Spaccata in tabaccheria a Spinea, il ladro fugge con le sigarette

Svuotato il distributore automatico ai piedi del cavalcavia. Le telecamere hanno ripreso un uomo a volto scoperto

Massimo Tonizzo
La tabaccheria di via Roma presa di mira dai vandali (foto Interpress)
La tabaccheria di via Roma presa di mira dai vandali (foto Interpress)

Non sembra placarsi l’ondata di furti e danni a Spinea. Dopo il grosso colpo in zona industriale, sabato sera è toccato al Graspo d’Uva.

Vittima del nuovo episodio Luca Boscaro, titolare della tabaccheria “da Luca” in via Roma 38.

Nella notte una persona ancora ignota ha usato il coperchio di un tombino per distruggere completamente la macchina automatica dei tabacchi e portare via le scorte al suo interno. Non contento, ha provato poi ad infierire contro la porta di ingresso della tabaccheria, distruggendo del tutto il vetro dell’ingresso, ma probabilmente per fortuna non riuscendo ad entrare dato che dall’interno a un primo controllo non sembra essere stato portato via nulla.

Le telecamere puntate sul negozio hanno registrato quanto accaduto, ma le immagini non riescono ad identificare bene l’autore della spaccata, che non si vede in volto (anche se è a viso scoperto), ma che è di corporatura abbastanza robusta e vestito interamente di scuro.

Il titolare della tabaccheria ha già presentato denuncia contro ignoti allegando le immagini della videocamera, e la speranza ora è che altre camere nelle immediate vicinanze abbiamo colto quanto accaduto o per lo meno la fuga del colpevole dopo il furto.

Domenica mattina, la tabaccheria presentava gli evidenti segni della spaccata, con la macchina dei tabacchi vuota e sbarrata e l’ingresso del negozio coperto da cartoni attaccati con il nastro adesivo, ma, nonostante lo shock evidente, il titolare si è detto pronto a riaprire già da domani.

Non l’unica segnalazione, comunque, nel fine settimane e nei giorni immediatamente precedenti: i residenti della zona di via Rossignago e al confine con Asseggiano, dove sono state colpite alcune case senza eccessivi danni, ma i residenti sono ora sempre più preoccupati.

«Non vorremo», il commento di un residente del Graspo d’Uva, «che tutto questo fosse dovuto al fatto che Spinea non è stata inserita tra i comuni che hanno avuto l’incontro con il prefetto la settimana scorsa. I delinquenti abituali sono molto attenti a questi particolari e possono aver evitato le zone per loro a rischio puntando ad altre».

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