Spaccata nella notte, spariscono i cellulari
SAN STINO. Furto con spaccata la scorsa notte in via Marconi 19, nel centro di San Stino di Livenza. Questa volta è stato preso di mira un negozio di telefonia.
Il bottino non è molto ingente, ma i ladri hanno procurato danni al locale per svariate migliaia di euro. Il proprietario della catena di negozi di telefonia, la Off Store – Centro di telefonia e sigarette elettroniche, è Valter Cia, imprenditore originario di Motta di Livenza, residente però a Ceggia.
L’uomo ha avvertito i carabinieri della stazione di San Stino, raccontando loro durante l’intervento un particolare curioso. L’allarme non è entrato in funzione.
I ladri hanno agito adoperando una mazza da baseball, probabilmente, ma hanno fatto in tempo a portare via soltanto 4 telefonini. Il negozio è stato aperto al pubblico soltanto il 7 novembre scorso ed è il secondo inaugurato da Cia, che gestisce un punto vendita di apparecchi simile nella galleria Visotto a Motta di Livenza, la sua città Natale.
Non si azzardano ipotesi sugli autori del reato, fatto sta che i carabinieri della stazione sanstinese si sono messi subito al lavoro per compiere un confronto con eventi sono accaduti nelle vicinanze in queste ultime settimane. Era da qualche mese però che non si verificava un furto di queste modalità nel mandamento.
I banditi hanno sfidato le rigide temperature. «Resto stupefatto», si è sfogato Valter Cia, «del fatto che io abbia inaugurato solo due mesi fa il mio nuovo negozio di San Stino e che i ladri mi abbiano già fatto visita. Sembra quasi che non aspettassero altro. Sono sconcertato».
Proprio perché il negozio aveva solo due mesi di vita, l’imprenditore di Ceggia aveva rinunciato a installare un impianto di videosorveglianza. Che dunque non ha fatto da deterrente, in questo caso. Chiarisce: «Credevo fosse sufficiente installare un sistema d’allarme. Invece non è entrato in funzione e sono propenso a pensare che i banditi siano stati così bravi da non farlo scattare. Non c’è che dire, nel mio negozio hanno agito dei veri e propri professionisti del crimine». A conti fatti, però, il bilancio non è così drammatico. Alla fine sono spariti “solo” quattro telefonini.
Conclude il titolare: «Erano però modello di grande fattura. Tra questi c’erano un IPhone di ultimo modello e un Samsung di grande valore. Sono convinto che questi apparecchi abbiano già preso la strada per l’estero». (r.p.)
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