Sovrappasso all’Ipercoop al posto della Via del Mare
Sovrappasso alla rotatoria Ipercoop, c’è il via libera del ministero per le Infrastrutture. Dopo un viaggio di lavoro, rigorosamente a sue spese, del vicesindaco Luigi Trevisiol, è arrivato il sì tanto atteso alla grande opera che potrebbe vanificare, o per lo meno mettere in secondo piano, la via del Mare dal casello di Meolo al lido di Jesolo, oggetto tra l’altro di attenzioni della magistratura. Il sovrappasso è l’opera mancante ai grandi progetti di viabilità nel Basso Piave, tanto voluto anche dal compianto assessore ai lavori pubblici di San Donà, Claudio Scapolan che voleva ridisegnare completamente la viabilità del territorio verso la modernità.
L’opera consentirebbe di evitare la rotonda davanti all’area commerciale per unirsi attraverso la bretella al nuovo ponte sul Piave e proseguire verso Jesolo. A quel punto, l’unico vero imbuto sarebbe il tratto del lido di Jesolo dopo il sottopasso al Picchi, quindi via Roma destra che andrebbe adeguata a sua volta per sopportare il traffico che insiste anche verso Cavallino.
Trevisiol è stato a Roma dove ha avuto occasione di discutere di svariati argomenti. Non solo del raduno nazionale dei bersaglieri per il 2018, ma anche di opere pubbliche. Il sovrappasso, costo circa 20 milioni, sarebbe il completamento della viabilità nel Basso Piave e verso il litorale. «In tre anni», dice Trevisol, «dovremmo avere il nuovo sovrappasso tanto atteso. Dal ministero ho ricevuto ampie rassicurazioni in merito. È stato posticipato solo per l’emergenza di opere nel Comelico, altrimenti sarebbe stato assolutamente prioritario. Credo dunque che i tempi saranno rispettati e l’opera in cantiere per il 2018».
Nei giorni scorsi anche Alessandra Moretti, in visita a San Donà, ne ha discusso con il sindaco Andrea Cereser. Con il sovrappasso collegato alla bretella per Noventa, avremo di fatto una nuova velocissima direttrice che collega al litorale di Jesolo, Cavallino Treporti e anche Eraclea. In questo contesto viario, sembra perdere di peso la tanto discussa Via del Mare, superstrada a pagamento con pedaggio che collegherebbe al casello di Meolo al litorale jesolano e di Cavallino Treporti. Il centrosinistra, da una parte, preme per l’adeguamento della Treviso Mare e il nuovo sovrappasso a San Donà, mentre il centrodestra, soprattutto jesolano oltre che in Regione, crede nella superstrada a pagamento dal casello di Meolo, di cui oggi si parla sempre meno.
Giovanni Cagnassi
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