Sottopasso fermo dal 2006 presto riprendono i lavori

Quarto d’Altino. Dopo 10 anni sbloccato l’iter con l’approvazione del progetto Avviare le procedure per la gara d’appalto dell’opera nella località “Le Crete”
MORSEGO QUARTO D'ALTINO 20/01/2009 Loc. Le Crete nuovo sottopasso ferroviario © Light Image- Bertolin
MORSEGO QUARTO D'ALTINO 20/01/2009 Loc. Le Crete nuovo sottopasso ferroviario © Light Image- Bertolin

QUARTO D’ALTINO. «Sono felice di poter comunicare ai cittadini di Quarto la fine di una situazione rimasta in stallo da oltre dieci anni».

Il sindaco Claudio Grosso annuncia l’atteso sblocco dell’iter per la realizzazione del sottopasso de Le Crete. A giorni dalla Città metropolitana verrà approvato il progetto esecutivo e si potranno così avviare le procedure per la gara d’appalto. Quella del sottopasso de Le Crete è una vicenda il cui inizio risale all’accordo stipulato nel 1999 tra Comune, Regione, Ferrovie e l’allora Provincia.

Nel 2006 il passaggio a livello della località venne chiuso, durante i lavori di costruzione degli altri sottopassi del territorio, parte dello stesso accordo. Purtroppo la ditta aggiudicataria dei lavori principali fallì e, di conseguenza, sono stati portati a termine solo due dei tre interventi previsti, lasciando in sospeso il manufatto de Le Crete. In seguito venne siglato un nuovo accordo tra Regione, Comune e Provincia, prevedendo da parte della Regione un’integrazione di 250 mila euro allo stanziamento, per un totale di un milione 880 mila euro.

L’incarico di redigere la progettazione esecutiva fu affidato alla Provincia. Nel 2015 il progetto aggiornato venne però bocciato da Rfi, che richiese lo studio di una nuova soluzione che avrebbe comportato un aumento dei costi di circa 800 mila euro.

Dopo numerosi incontri, Rfi ha autorizzato la realizzazione come da progetto originario. L’epilogo in questi giorni, con il nulla osta definitivo all’esecuzione dell’opera rilasciato da Rfi, durante un incontro con il sindaco Grosso e i tecnici della Città metropolitana. «Questa vicenda, che vede coinvolti diversi attori, evidenzia l’importanza di un buon lavoro di squadra tra enti», commenta Grosso, «desidero ringraziare quanti hanno lavorato negli ultimi mesi per sbloccare la situazione, facendo ciascuno la propria parte per arrivare a risultati concreti. E, in particolare, la Regione per il forte contributo economico e la Città metropolitana per il contributo economico e la progettazione definitiva dell’opera». Considerati i tempi tecnici per il bando di gara, i lavori potrebbero avere inizio a marzo del 2018, la conclusione dell’opera è prevista dopo circa due anni. Il lavoro prevede anche lo spostamento di tutti i sottoservizi interferenti, che avverrà prima dei lavori principali del sottopasso. I costi per lo spostamento dei sottoservizi sono a carico della Città metropolitana che partecipa con una somma di 233 mila euro. Giovanni Monforte

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