Sottopassi, via ai lavori per quasi nove milioni

Saranno eliminati altrettanti passaggi a livello in centro città e nella frazione di Summaga

PORTOGRUARO. Come annunciato dal vicesindaco Luigi Villotta in consiglio comunale, nei giorni scorsi è avvenuto l’affidamento ufficiale dei lavori alle imprese che si sono aggiudicate l’appalto.

Così, dopo anni di attese, possono finalmente iniziare i lavori di costruzione dei quattro sottopassi che andranno a sostituire altrettanti passaggi a livello in territorio di Portogruaro.

Si tratta di tre attraversamenti lungo la linea ferroviaria Venezia-Trieste e di un quarto lungo la tratta Treviso-Portogruaro. Saranno interessate le vie Villastorta e Ronchi, nel quartiere Santa Rita, e via Noiari, nella frazione di Summaga, dove insistono due passaggi a livello. La realizzazione degli interventi è stata affidata da Rfi a un raggruppamento temporaneo di imprese, che vede come mandataria la Spa Quirino Baraldini di Mirandola (Modena) e come mandante la Scarl Geocem di Sedico, nel bellunese.

I lavori sono stati aggiudicati per una somma di 8 milioni 846 mila euro, a fronte di un importo a base d’asta di circa 11 milioni di euro, quindi con un ribasso leggermente superiore al 18%. Dopo la consegna dei lavori, avvenuta la scorsa settimana, le imprese avranno a disposizione per la costruzione dei quattro manufatti un totale di 1.130 giorni. In pratica, i lavori dovranno concludersi, con i relativi collaudi, entro la fine del 2018. La realizzazione di questi sottopassi è attesa dagli abitanti delle strade interessate ormai da lunghissimo tempo. Dalla sottoscrizione della prima convenzione tra il Comune e le Ferrovie sono trascorsi ben 18 anni. Intanto, Rete Ferroviaria Italiana ha provveduto a rinnovare completamente il sistema di informazioni al pubblico per la tratta Treviso-Portogruaro.

Con un investimento complessivo di circa 400 mila euro, si è intervenuti per sostituire le periferiche audio e video del sistema di informazione al pubblico nella stazione di Annone Veneto e in altre sette fermate nel tratto trevigiano della linea.

«Ogni impianto è stato dotato di un nuovo sistema audio per gli annunci sonori, che si avvale di diffusori direzionali per minimizzare le emissioni verso le abitazioni vicine», spiega una nota, «per una migliore visibilità delle informazioni ai viaggiatori sono stati installati nuovi monitor a led sui marciapiedi dei binari». L’erogazione delle informazioni, inoltre, è ora completamente automatizzata e dunque le notizie risultano più tempestive, soprattutto in caso di problematiche.

Giovanni Monforte

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