Sottomarina, weekend spettacolare: sagra, 7.2 e frecce tricolori

CHIOGGIA. Boom di presenze fin dal primo giorno per la Sagra del pesce iniziata venerdì, che durerà fino al 21 luglio. Già nella serata iniziale migliaia di persone si sono accalcate negli stand della manifestazione per gustare i piatti tipici della cucina chioggiotta, serviti sia in forma tradizionale, sia come stuzzichini serali. Una delle novità di questa 76^ edizione, infatti, è la presenza dei ristoratori di Ascom che esalteranno la cucina tipica locale con piatti in formato mignon. Cicchetti alla veneta, o come va di moda adesso finger food. Le offerte raccolte con gli assaggi verranno destinate alla Fondazione clodiense onlus, che opera a Chioggia, Cavarzere e Cona. I ristoratori infatti investiranno di tasca loro comprando la materia prima (solo pesce locale) e preparandola secondo le ricette chioggiotte. I piatti saranno preparati nelle cucine dei ristoranti e poi trasportati in piazza con contenitori ermetici indicati dall’Asl 14. Ad arricchire l’offerta gastronomica anche i panificatori con i prodotti tipici (bossolai, bissiole, zaeti al kamut, al radicchio, alla zucca) per degustazioni e per la vendita. In mostra anche i prodotti del Consorzio del radicchio Igp. «Il nostro non sarà il settimo stand della Sagra», spiega il presidente di Ascom, Alessandro Da Re, «non vogliamo aggiungerci per cercare un profitto, ma partecipare per innalzare il livello della qualità, mostrando cosa sa fare la ristorazione locale». Ogni sera, inoltre, verrà presentato uno spettacolo (teatro, danza, musica) realizzato con le associazioni che collaborano con la Fondazione Clodiense.