Sottomarina fa il pienone ma la battigia è sporca
SOTTOMARINA. Fine settimana di sole e caldo, inizia nel migliore dei modi la stagione turistica di Sottomarina anche se la battigia risulta in parte ancora sporca. Stabilimenti balneari già al lavoro e hotel che, rispetto all'anno scorso, registrano un incremento delle prenotazioni.
Ieri è stata una domenica benaugurante, con l'arenile di Sottomarina affollato. Complice l'assenza di vento, con una temperatura che si aggirava attorno ai venti gradi, nelle ore centrali della giornata in molti hanno approfittato per concedersi il piacere della tintarella. Non sono mancati i noleggi dei lettini, per la gioia degli operatori balneari, che con sperano si concretizzi la tanto evocata stagione lunga. Unico aspetto negativo, ieri, è stato rappresentato dalla battigia ancora poco pulita.
A tal proposito l'Ascot invoca un cambiamento del disciplinare d'incarico dei servizi di pulizia. «Veritas sta già lavorando per rimuovere i rifiuti», dice Giorgio Bellemo, presidente dell'Ascot, «ma sarebbe stato opportuno partire prima. Bisogna senza dubbio ripensare al servizio di pulizia prevedendo anche interventi adesso considerati straordinari, al fine di avere una spiaggia pulita il prima possibile. La Regione deve avere una diversa considerazione della nostra realtà».
Ieri quasi tutti gli stabilimenti erano aperti. Dimenticata la scorsa estate, tra le peggiori degli ultimi anni, si spera che il 2014 porti una stagione propizia. Oltre all'affollamento della spiaggia, negli ultimi giorni si potevano notare anche molti turisti interessati ai centri storici. Ed è evidente che, per i periodi di bassa stagione, solo intercettando la clientela non balneare si riesce a dare nuova linfa all'economia turistica.
Lo conferma Giuliano Boscolo Cegion, presidente dell'Asa. «La stagione è partita sotto i migliori auspici», spiega, «grazie al bel tempo e alla temperatura mite abbiamo già iniziato a lavorare. Rispetto all'anno scorso possiamo confermare almeno un aumento del 5% delle prenotazioni».
Ma se da una parte gli hotel guardano alla stagione estiva, dall'altra accolgono a braccia aperte i visitatori che scelgono Sottomarina come baricentro per raggiungere anche altre mete. «Chioggia diventa baricentro tra Venezia e il delta del Po», continua Cegion, «stiamo riscontrando in questi giorni un turismo interessato al fascino dei luoghi storici. Stiamo accogliendo tanti austriaci, i quali si dimostrano molto interessati al viaggio culturale. Su tre giorni di media di soggiorno, il primo lo dedicano a Chioggia, il secondo a Venezia e l'ultimo al delta del Po. Finalmente conosciamo quindi un turismo di qualità».
Per gli albergatori, quindi, è fondamentale che anche il centro storico si dimostri accogliente.
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