Sottomarina, ecco il lungomare pedonale
SOTTOMARINA. Un nuovo volto per Lungomare e area ex Reduci. Ci riprova l’Associazione albergatori (Asa), tornando alla carica con la nuova amministrazione, proponendo un progetto elaborato dall’università di Bologna per ridisegnare l'area turistica. Un’unica immensa passeggiata, pedonale nella parte centrale in orario serale, con piste ciclabili allargate e unificate, nuove aree verdi e nuovi parcheggi a servizio di turisti e residenti. Il progetto, è stato esibito qualche anno fa alla giunta Casson in occasione dei lavori del megatubo per approfittare del rifacimento del Lungomare, senza successo perché gli appalti erano chiusi, e cinque mesi fa è stato proposto all’assessore ai lavori pubblici Elga Messina, senza riscontro al momento.
«Abbiamo deciso di renderlo pubblico», spiega il presidente Asa, Giuliano Boscolo Cegion, «il progetto c’è e noi siamo pronti a fare la nostra parte, anche in project financing. Ricordiamo all’amminisrazione che con lo sblocco del Patto di stabilità avrà risorse importanti da spendere e esiste anche una direttiva europea per le Città metropolitane da cui si potrebbero attingere fondi. Il costo del progetto oscilla dai 2.5 ai 4.5 milioni di euro a seconda che venga realizzato in tutte le parti o in quelle principali. Non è una cifra impossibile».
Il progetto prevede che rimanga carrabile solo una delle due carreggiate, con una corsia per senso di marcia, mentre l’altra sarà pedonale. In orario serale l’intera area, della zona centrale, rimarrà pedonale. La pista ciclabile sul lato est verrà allargata e unificata a quella di via Colombo e dell’Isola dell’Unione. Nuovi parcheggi nella zona ex Reduci e nuove zone fiorite. «Le aree balneari in concessione non verranno intaccate», spiega Cegion, «nelle aree pubbliche verranno ricavati 800 posti auto, viale Venezia e viale Padova diventeranno un tutt’uno con Lungomare e viale Colombo, nell’ottica di un grande centro turistico». «Non possiamo più permetterci di rimanere fermi agli anni Sessanta», spiega Paolo Boscolo Nale, vicepresidente della Asa, «è tempo che la nostra città diventi più vivibile, non solo per i turisti, ma anche per i residenti che chiedono più parcheggi e piste ciclabili degne di questo nome».
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