Sostituzione di asfalto e rotaie. Dal 31 agosto Mestre senza tram per 7 giorni. Ecco dove saranno i cantieri

Intanto dalle ordinanze comunali emerge che si allarga il numero di zone di Mestre, Carpenedo e Favaro che saranno interessate dai lavori.

Si tratta della prima campagna manutentiva in grande stile che viene eseguita dall’avvio del servizio di trasporto tranviario che necessita dopo oltre un decennio (il primo tratto venne inaugurato nel 2010, il secondo nel 2015) di opere di manutenzione e sostituzione di tratti di rotaia ammalorati.

Per la sicurezza del trasporto, ed evitare il rischio di deragliamenti, le corse del tram della linea T1 Favaro-Venezia devono essere sospese perché si deve intervenire di giorno ed è impossibile lavorare solo la sera.

E così con il tram fermo sulla linea T1, i collegamenti dovranno essere garantiti utilizzando gli autobus sostitutivi.

L’obiettivo è di correre per i lavori per chiudere la manutenzioni prima della riapertura delle scuole.

Le ultime ordinanze precisano che si interverrà in varie zone della città. La sostituzione delle rotaie interessa prevalentemente piazzale Cialdini, l'intersezione tra via Ca’ Rossa e via San Donà, a Carpenedo, e tra via San Donà e via Monte Rosa a Favaro Veneto. Questi sono i tratti con raggi di curvatura della piattaforma che sono più stretti.

Nelle vie Triestina, San Donà, Ca’ Rossa e Cappuccina si cercherà di mantenere il doppio senso ma, se necessario, si interverrà con sensi unici alternati. Nell’area dell’interscambio di piazzale Cialdini e in particolare tra via Colombo nel tratto compreso tra l’incrocio con viale San Marco e via Lazzari, scatta la circolazione a senso unico in direzione di Piazza XXVII Ottobre- piazza Barche nel tratto di via Colombo compreso tra viale San Marco e via Lazzari. Per i veicoli in arrivo dalla piazza Barche scatta il senso vietato in via Colombo all’incrocio con via Lazzari con unica direzione obbligatoria a sinistra.

Si aggiunge anche la zona del cavalcavia di San Giuliano dove si interverrà sulla rampa in area Pili in direzione Venezia con la chiusura della bretella e la deviazione dei mezzi attraverso via dell’Idraulica, via dei Petroli e ritorno su SR11.

La bretella chiude anche per i veicoli diretti verso Mestre con deviazione obbligatoria in direzione di Punta San Giuliano e da lì rientro sulla carreggiata principale, costeggiando il Parco.

Ovviamente i cantieri procederanno per step, con barriere, indicazioni e cartellonista per gli automobilisti che però dovranno convivere con i cantieri e ridurre la velocità fissata nelle zone di cantiere a 30 chilometri orari.

La previsione è di vedere i lavori in centro, zona Cialdini dal 31 agosto al 2 settembre e di vedere i cantieri e le deviazioni a San Giuliano per una giornata tra il 5 e 6 settembre. I lavori in via Triestina, via San Donà, via Ca’ Rossa e via Cappuccina saranno eseguiti secondo una logica di cantiere in movimento lungo la sede tranviaria e l’istituzione di un senso unico alternato, o mantenendo il doppio senso di circolazione a seconda delle dimensioni della carreggiata.

Nelle prossime ore dovrebbero arrivare le informative di Avm-Actv per informare l’utenza che dovrà abituarsi al massimo per sette giorni a salire non sul tram ma sugli autobus. Per ora i cantieri paiono non dover interessare la linea che da piazzale Cialdini collega a Marghera, la T2, a quanto pare di capire non interessata da questi lavori.