Sostegno ai sacerdoti la Cei punta su don Torta

Il prete di Dese tra i protagonisti della campagna “Doniamo a chi si dona” Al suo fianco don Antonio Chiereghin, in prima linea nel sociale a Chioggia 
Al motto di “Doniamo a chi si dona”, riparte la campagna “Insieme ai sacerdoti” promossa dalla Cei come forma di sostegno economico per 35mila preti diocesani. Queste offerte, insieme all’8 per mille, servono a contribuire al sostentamento economico dei sacerdoti. Tra le decine di migliaia di preti dall’iniziativa, rientrano anche don Enrico Torta e don Antonio Chiereghin, sacerdoti rispettivamente a Dese e Chioggia.


Il primo, don Torta, da anni è in prima linea nella difesa delle migliaia di risparmiatori scossi dalle vicende delle banche venete. Soprannominato “il prete anti-usura”, don Torta (78 anni) da qualche anno si batte come difensore delle cause sociali. La prima emergenza da lui fronteggiata riguardava i problemi delle famiglie alle prese col lavoro domenicale e dei piccoli commercianti asfissiati dalla concorrenza dei grandi centri commerciali. I recenti sviluppi di cronaca, invece, l’hanno portato a sostenere le vittime del crac finanziario di Veneto Banca e della Popolare di Vicenza, quasi 200 mila persone (tra imprenditori, pensionati e famiglie) ridotte sul lastrico a causa della cattiva gestione delle banche. Dal suo impegno è nato il “Coordinamento banche”, in cui sono riuniti le associazioni di risparmiatori e di azionisti truffati.


L’housing sociale, invece, è al centro dell’impegno di don Antonio Chiereghin. Per offrire un aiuto a chi fronteggia i problemi del rincaro degli affitti e delle utenze, il sacerdote di Chioggia ha realizzato “Le tende di Sara”, abitazioni temporanee ricavate nella parrocchia del Buon Pastore. Aperta nel 2016, anche grazie ai fondi dell’8xmille, la struttura attualmente ospita 20 persone.


I contributi per la campagna “Insieme ai sacerdoti” si possono offrire dal sito internet dedicato e sono deducibili fino a un massimo di 1.032,91 euro. L’iniziativa, favorita dal Servizio promozione sostegno Economico della Cei, ha l’obiettivo di diffondere uno strumento di solidarietà a favore dei sacerdoti.


Come ricorda la Cei, infatti, da circa 30 anni i sacerdoti non percepiscono più lo stipendio dallo Stato. Il loro sostentamento economico deriva da una quota proveniente dalla raccolta dell’obolo (7 centesimi al mese per ogni abitante nel distretto parrocchiale), dall’8xmille e dalle offerte stesse. Nel 2016 sono state raccolte quasi centomila offerte per un totale di più di 9 milioni di euro.


«Le offerte Insieme ai sacerdoti sono, con l’8xmille, lo strumento che permette a ogni fedele di contribuire al sostentamento dei sacerdoti diocesani, che assicurano una presenza costante in tutte le parrocchie per annunciare il Vangelo e supportare le comunità» spiega Matteo Calabresi, responsabile del Servizio promozione della Cei «Oggi queste offerte sono in crescita rispetto al passato. Sarebbe bello se potessimo veder confermare nel 2017 questo aumento. Lo spot “Dona a chi si dona” sarà promosso per tutto il 2018 anche sulla pagina facebook di “Insieme ai sacerdoti”.


Eugenio Pendolini


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