Sosta selvaggia, multati 200 motociclisti

Jesolo. Linea dura domenica della polizia locale in piazza Mazzini dopo le proteste dei residenti

JESOLO. Duecento sanzioni alle moto per divieto di sosta in piazza Mazzini, nuovo record di multe ai danni dei “bikers” in gita a Jesolo. Domenica pomeriggio la polizia locale ha fatto un blitz nella piazza principale del lido, quella in cui si raduna la maggior parte dei giovani del Triveneto tutti i fine settimana. Come di consueto, a una certa ora, si è formato un ammassamento incredibile di motociclisti che hanno lasciato i bolidi su due ruote dove capitava, a due passi dal mare, nel posto più comodo e mondano della città balneare.

Alcuni residenti hanno subito segnalato l’ennesimo caos attorno all’area della piazza e, così, una squadra di agenti è subito arrivata con il blocchetto per sanzionare i numerosi trasgressori. Curiosamente, pochi sanno che le moto potrebbero parcheggiare gratuitamente, non si sa ancora fino a quando, nelle aree di sosta a strisce blu purchè non vi sia l’isola pedonale attiva che ovviamente comporta la rimozione immediata di ogni veicolo non autorizzato.

Nel fine settimana, inoltre, sono stati fermati a circolare in guida in stato di ebbrezze tre automobilisti: il primo, di 47 anni, residente a Silea, con un valore pari a 0.53 g/l in zona piazza Brescia, il secondo, di 38 anni, di Borso del Grappa, con un valore di 0,92 g/l, mentre il terzo, di 43 anni, di Eraclea, alla prova dell’etilometro aveva un valore di 1,21 g/l di alcool nel sangue. Per tutti e tre è scattato il ritiro immediato della patente di guida per periodi che variano, a seconda del tasso alcolico accertato, da un minimo di tre mesi a un massimo di un anno. Tranne nel primo caso, per il quale è prevista una sanzione amministrativa di 527 euro, è prevista per tutti la denuncia all’Autorità Giudiziaria.

Inoltre gli agenti, coordinati dal comandante Claudio Vanin, hanno sequestrato quattro auto i cui conducenti sono stati fermati con la polizza scaduta da parecchi mesi e in qualche caso, anche da qualche anno. Nella quasi totalità, se consideriamo anche i numerosi casi delle settimane scorse, si tratta di residenti dell'area del Veneto orientale, ma anche di residenti nello Jesolano. I veicoli sequestrati, di modelli anche abbastanza recenti, nella maggior parte di media e grossa cilindrata, quindi auto che hanno un certo costo. L’accertamento comporta, oltre al sequestro del veicolo, anche il pagamento di una sanzione amministrativa molto che va da un minimo di 841 a un massimo di 3.287 euro. (g.ca.)

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