Sospetti rapinatori fermati a Jesolo
JESOLO. Sospetti rapinatori trasfertisti avevano messo gli occhi sulla città di Jesolo. Ma grazie alla collaborazione e il senso civico dei cittadini e la prontezza della polizia, tre cittadini campani sono già stati colpiti dal foglio di via obbligatorio e un quarto è riuscito a dileguarsi. I loro piani sono stati comunque rovinati dall’ottimo lavoro delle volanti jesolane che hanno raccolto la segnalazioni di cittadini e commercianti preoccupati.
Venerdì mattina un residente ha notato nella zona di piazza Mazzini a Jesolo quattro uomini che si aggiravano tra i negozi della zona e che osservavano le porte di accesso nei negozi, il personale all’interno, guardando sistematicamente verso l’alto alla ricerca di eventuali sistemi di videosorveglianza. Sembrava stessero preparando un colpo. Lo hanno segnalato al 113 e sul posto è arrivata una volante del commissariato di Jesolo. I due poliziotti hanno fermato i quattro individui sospetti per identificarli immediatamente.
Tre di questi hanno collaborato e fornito le proprie generalità, ma solo per distrarre i poliziotti e permettere al quarto componente di scappare e liberarsi di una pistola, come un passante ha notato dimostrando una certa attenzione.
E quest’ultimo lo ha riferito subito alla pattuglia che, ispezionato il cassonetto della spazzatura indicato, ha trovato una replica di arma da fuoco del tutto simile a quelle in dotazione delle forze dell’ordine, priva del prescritto tappo rosso. Era probabilmente l’arma finta da utilizzare per una prossima rapina in zona.
Gli altri a quel punto hanno negato di conoscerlo, dando versioni contrastanti e poco credibili sulla loro presenza a Jesolo. Sono un 40enne, un 21enne e un 18enne, tutti di origine napoletana, sottoposti ai controlli di rito agli uffici della sezione volanti di via del Marinaio. Il questore di Venezia ha già disposto un provvedimento di foglio di via obbligatorio da Jesolo per tutti e tre.
Sono in corso le ricerche anche del quarto uomo. Ma questa banda non riuscirà a perpetrare altri colpi in zona, anche perchè sono ormai note le loro generalità. Tutto il territorio è oggetto di attenti controlli in questo periodo dell’anno quando statisticamente aumentano furti e rapine.
A Jesolo non c’è il controllo di vicinato, ma i residenti sono molti attivi soprattutto in rete e segnalano ogni caso sospetto.
Giovanni Cagnassi
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