Sospese le ricerche del sub disperso

Le squadre speciali di soccorso dei vigili del fuoco hanno ispezionato molte sale del relitto Evdokia, dov'è rimasto bloccato il subacqueo Giovanni Pretto di 34 anni. Le immersioni riprenderanno martedì mattina. Condizioni di ricerca molto difficili
Uno dei specialisti speleosubacquei dei vigili del fuoco subito prima della difficile immersione sul relitto dell'Evdokia
Uno dei specialisti speleosubacquei dei vigili del fuoco subito prima della difficile immersione sul relitto dell'Evdokia

CHIOGGIA. Sono proseguite pure a Pasquetta, con una serie di immersioni da parte delle squadre di specialisti speleosub dei vigili del fuoco, le ricerche di Giovanni Pretto, l’istruttore subacqueo di 34 anni disperso al largo delle coste di Chioggia.
Il subacqueo non è più riemerso dopo un’immersione con degli amici effettuata sul relitto della nave Evdokia II che si trova sul fondale a meno di 7 miglia dal porto di Chioggia.

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 I sommozzatori dei pompieri di Venezia Vicenza e Bari hanno cantierizzato il relitto per l’esplorazione in sicurezza dei diversi ponti, che, man mano vengono perlustrati, sono mappati.
Le ricerche sono state rallentate dalla presenza di sospensione, cioè la fanghiglia che viene sollevata dalle correnti e dai colpi di pinna dei sub. Probabilmente è questo lo stesso motivo che potrebbe aver fatto perdere l’orientamento anche a Giovanni Pretto, che non è più riemerso da una battuta collettiva sul relitto eseguita assieme ad amici sabato 26. Le operazioni di ricerca riprenderanno martedì mattina.
 

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