«Sospendete le Ztl per Natale». Bergamo si dice disponibile

L’associazione Immagina Mestre chiede anche un parcheggio a raso all’interno dell’ex Umberto I. «E la segnaletica per le aree di sosta è da rifare: spesso non si capisce dove andare»

Parcheggi, posti auto per chi viene da fuori città e, almeno per il periodo delle feste, “stop alle Ztl” per far respirare i commercianti e rivitalizzare la piazza. Che la situazione non sia tutta rose e fiori per le attività commerciali, non è una novità. Gli stipendi sono quel che sono, i centri commerciali stritolano la piccola distribuzione, gli affitti sono alle stelle e i cantieri in centro fanno il resto. Per questo venerdì sera all’hotel Vivit, a due passi dal “salotto mestrino”, si è riunita l’associazione Immagina Mestre, di cui è presidente Giuseppe Scaboro, che riunisce molte imprese del centro, da piazza Ferretto a via Fapanni, passando per via Allegri, via Rosa e piazza Barche.

Un incontro affollato, al quale ha partecipato anche l’assessore, Ugo Bergano, invitato dai cittadini per fare il punto della situazionei.

«Abbiamo posto all’attenzione dell’assessorato alcune questioni urgenti», spiega Scaboro. Tematiche che toccano i negozianti.

«La situazione economica del centro è di sofferenza, è necessario che l’amministrazione comunale sia consapevole di ciò e che intervenga in alcuni frangenti, dove è possibile, per porre un rimedio».

I parcheggi. Il primo problema riguarda i parcheggi: «In via Cappuccina il parcheggio è chiuso, in via Costa idem: bisogna fare qualche cosa. In primo luogo diamo per scontato che i lavori finiscano nei tempi previsti e non ritardo. In seconda istanza auspichiamo, visto che ci sembra che sia l’assessore all’Urbanistica che il vicesindaco sono disponibili, che venga realizzato un parcheggio a raso all’interno dell’ex ospedale Umberto I». I commercianti di Immagina Mestre chiedono che l’operazione venga messa in piedi in tempi rapidi, perché questa sarebbe una soluzione che darebbe un po’ di respiro alle attività del centro.

Le Ztl. C’è poi la questione zone a traffico limitato (Ztl): «In un periodo di grosse manifestazioni, come quello natalizio, si potrebbe farne a meno. Poter escludere temporaneamente le Ztl sarebbe un salto di qualità, per chi proviene da fuori, non indifferente». Sulla stessa lunghezza d’onda, in questo caso, con la proposta avanzata dal consigliere di Mestre centro, Monica di Lella, nei giorni scorsi.

La segnaletica. Infine c’è la questione parcheggi e segnaletica: «Sono mal segnalati, la comunicazione scarseggia, si corre il rischio di perdere un’ora e mezza perché non ci sono indicazioni. Un esempio: chi proviene da viale San Marco e cerca Parco Ponci, fatica a trovarlo e alla fine prevale lo scoraggiamento e anziché venire a Mestre, va a Treviso».

Gli scambiatori. È stato trattato anche il problema degli scambiatori: alcuni, la maggior parte, sono sempre vuoti, altri pieni. «L’assessore Bergano», conclude Scaboro, «ci ha assicurato che prenderà in considerazione le nostre proposte: sappiamo che poi a decidere è il Comune, ma siamo sempre stati collaborativi e ci contiamo». «Nella delibera di giunta con la quale riaccendevamo le telecamere anche di notte dopo l’esperimento di sospensione notturna che non aveva funzionato», spiega Bergamo, «si diceva anche che avremmo preso in considerazione proposte di sospensione mirata a fronte di progetti ed eventi specifici e questa ipotesi è ancora valida». Dunque se i commercianti avanzassero proposte e calendari fitti di manifestazioni, la giunta potrebbe anche pensarci. «Se ci sottopongono iniziative per cui pare utile sospendere le Ztl e ci sono i presupposti, le esamineremo». Sospensione anche di giorno? «È tutto da verificare».

Non un provvedimento generalizzato o dovuto a cantieri lascia intendere l’assessore, ma funzionale ad appuntamenti ed iniziative mirate e particolari, legate a Natale, Capodanno, mercatini.

SOSPENDERE LE ZTL

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