Sos della polizia ai turisti «Baby scippatori in azione»
VENEZIA. Minorenne deruba un sacerdote argentino in visita a Venezia. Giornate da bollino nero, quelle di questi giorni in centro storico e in tutto il Comune. I borseggiatori si mimetizzano tra i turisti, si mettono in coda agli imbarcaderi, montano sui vaporetti e sugli autobus. La polizia di stato raddoppia gli sforzi mettendo in campo agenti che effettuino servizi mirati anti borseggio, e mette in guardia indigeni e turisti.
Sacerdote borseggiato. Venerdì verso mezzogiorno, una minore di origine bosniaca è stata fermata dagli uomini della polizia a seguito di un borseggio messo a segno sull’imbarcadero Actv di Piazzale Roma. La volante è intervenuta su richiesta di un cittadino italiano che aveva assistito al borseggio mentre si trovava in coda all’imbarcadero in attesa del vaporetto. Quest’ultimo, infatti, ha raccontato ai poliziotti di aver visto la ragazzina mentre frugava nello zaino di un sacerdote argentino in fila. All’arrivo del battello, approfittando della calca, ha agito. Il sacerdote avrebbe anche tentato di inseguirlo. I poliziotti hanno restituito al religioso il portafoglio che la ladra aveva gettato in un cestino dei rifiuti.
L’autrice del furto non ha ancora compiuto 14 anni, pertanto l’autorità giudiziaria ne ha disposto l’affidamento a una comunità.
Turista iraniana raggirata. Stessa sorte è toccata a una turista iraniana borseggiata da due minorenni denunciati e affidati a una comunità. L’episodio verso mezzanotte: la donna stava salendo a bordo di un autobus di piazzale Roma per fare rientro in hotel. Una volta salita sul bus, ha cercato un posto a sedere, ma un ragazzino fermo sul corridoio le intralciava il passaggio. Il contatto ravvicinato per poter passare era solo un escamotage per rovistare nella borsa della turista. Pochi secondi e il portafoglio della donna era già nelle mani del ragazzino.
La turista, però, si è accorta del movimento anomalo e della mancanza del portafoglio. Il tempo di alzare gli occhi e vedere l’oggetto passare velocemente dalle mani del ladro al complice, sempre minorenne. Le urla lanciate hanno attirato l’attenzione di una guardia giurata ferma fuori dall’autobus intervenuta bloccando i due e richiamando l’attenzione dei militari dell’Esercito che pattugliano il piazzale.
I due minori, vistosi scoperti e senza via di fuga, si erano nel frattempo già liberati del portafoglio e degli oltre 130 euro contenuti gettandoli a terra. La volante ha preso in consegna i due minori di 14 e 11 anni che su disposizione dell’Autorità Giudiziaria sono stati accompagnati in una comunità di accoglienza. Il denaro recuperato dalla proprietaria.
Raffica di denunce. Altri quattro borseggiatori sono stati denunciati dal Commissariato di San Marco; un romeno di 20 anni, M.I. reo di aver “alleggerito” di 500 euro una turista tedesca in un negozio di Rialto e di essersela poi data a gambe. Infine, nei controlli serali, gli agenti hanno notato tre donne di origine bosniaca ferme agli imbarcaderi Actv. Le tre sono state colte sul fatto mentre rubavano il portafoglio dallo zainetto a un turista cinese. Tutte denunciate.
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