Sorvoli ancora rumorosi Il Comune vuole risposte

Portegrandi. Torna la protesta dei residenti per il passaggio continuo dei velivoli Dopo mesi di silenzio dell’Enac, sollecitato un incontro con l’ente aeroportuale
Di Marta Artico
FRIGO TREVISO 800 FIRME CONTRO L'AREOPORTO AGENZIA FOTOGRAFICA FOTOIFLM
FRIGO TREVISO 800 FIRME CONTRO L'AREOPORTO AGENZIA FOTOGRAFICA FOTOIFLM

PORTEGRANDI. «Aerei che sorvolano l’abitato di Portegrandi a una quota diversa da quella in uso da qualche anno, frastuono prodotto da aerei che, come qualcuno sostiene, non dovrebbero più solcare i cieli». Da un po’ di tempo, qualche mese oramai, i residenti altinati segnalano al Comune alcune anomalie.

Chi abita a pochi passi dall’aeroporto conosce le rotte, sa che quando il vento tira forte gli aerei atterrano al contrario, così come “sente” se il rumore è troppo elevato o non conforme. Una battaglia portata avanti per anni quella della frazione di Portegrandi, dove i limiti di acustici venivano sforati, e pure da Altino, dove quando passa un aereo, il prete deve interrompere ma messa.

Per questo dopo lamentele e proteste, qualche anno fa l’ex direttore Enac, Valerio Bonato, per salvaguardare maggiormente dal rumore e dallo smog l’abitato di Portegrandi, modificò le rotte e le allontanò dalla frazione; di seguito limò di qualche grado, per andare incontro alle due proprietà, la prima in comune di Venezia (il Country House), la seconda un’azienda agricola in comune altinate che si erano rivolte a un avvocato. Bonato le inventò davvero tutte e riuscì a migliorare la qualità della vita degli abitanti, nonostante spuntasse sempre qualche protesta, verso le isole veneziane o verso Campalto.

«Da mesi», spiega l’assessore all’Ambiente Radames Favaro, «non abbiamo più notizie della commissione Ambiente Enac, in cui discutevamo questi problemi, ma soprattutto ci venivano spiegati i dati e le rilevazioni delle centraline e dei monitoraggi. L’ultima potrebbe essere stata addirittura convocata in autunno dell’anno scorso, poi a marzo l’ex direttore se ne è andato e non abbiamo saputo nulla». Prosegue: «Noi vorremmo informare la cittadinanza, capire quali sono le idee di chi gestisce l’aeroporto, anche in previsione futura, confrontarci. È vero che esiste un sito con i monitoraggi, ma abbiamo bisogno che ci vengano illustrati i dati per dare risposte concrete, corrette e chiare ai cittadini i quali da un po’ ci dicono che vedono aerei a bassa quota sopra Portegrandi, non riconoscono le rotte, sentono il rumore dei vecchi aeromobili, gli MD80, che non dovrebbero più volare».

Di qui la richiesta di un incontro, proprio per poter rassicurare i cittadini. «Tra noi, l’aeroporto e l’Enac c’è sempre stato un buon rapporto di collaborazione» conclude Favaro «tuttora esiste e vorremmo continuare su questa strada, per questo auspichiamo che sia nuovamente convocata la commissione, come è sempre avvenuto».

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