Sorpreso mentre passeggia viene picchiato e rapinato

Colpo notturno nella zona di via Piave: bengalese aggredito da due banditi Spariti il telefonino e 700 euro contenuti nel borsello. Terzo episodio in tre giorni
Operazioni di pattugliamento congiunta tra Polizia e Guardia di Finanza in via Piave a Mestre
Operazioni di pattugliamento congiunta tra Polizia e Guardia di Finanza in via Piave a Mestre

MESTRE. Preso da dietro, picchiato e rapinato dei contanti che aveva in tasca. Si tratta di 700 euro che l’uomo aveva in un borsello. La rapina è avvenuta nella notte tra domenica e lunedì. Responsabili due stranieri, molto probabilmente magrebini. Poco dopo mezzanotte e mezzo un cittadino bengalese ha chiamato la polizia da via Piave e, una volta arrivati gli agenti delle volanti, ha raccontato loro quanto gli era accaduto. Mezz'ora prima della chiamata alla polizia - grazie al telefonino di un amico - stava passeggiando lungo via Degan quando è stato avvicinato da un uomo, a suo dire tunisino, che lo ha sorpreso da dietro, lo ha colpito e lo ha buttato a terra, rubandogli il borsello, nel quale c'erano 700 euro in contanti e il telefono cellulare. Dopo la rapina il tunisino si è allontanato a piedi assieme a un complice che gli copriva le spalle, mentre il bengalese si è messo a cercare un amico per poter avvisare la polizia. Del caso si stanno occupando gli agenti delle volanti della Questura.

Nel fine settimana altre due rapine, di notte, ai danni di passanti. In via Napoli, due giovanissimi, aggrediscono un bengalese, uno scappa e l'altro viene preso bloccato da un passante e consegnato alla polizia. Ad essere fermato un quindicenne. È successo sabato sera intorno alle 23. Venerdì episodio analogo in viale San Marco, all'altezza della fermata Cattaneo del tram. Presi di mira due tredicenni. Anche in questo caso si tratta dell'azione di giovani. Sono circa le 23 di sabato quando un bengalese di 35 anni sta tornando a casa. A un certo punto è stato avvicinato da ragazzi poco più che adolescenti. Lui non si aspettava certo che si trattasse di piccoli delinquenti quando con una scusa si sono avvicinati. Hanno pronunciato delle frasi per attirare la sua attenzione perché si fermasse. Non ha capito le parole, ma ben presto ha inteso cosa stavano cercando. Hanno iniziato a minacciarlo con le parole pronunciate ad alta voce e poi i due giovani sono passati subito alle vie di fatto: sono volati calci e pugni. Colpi violenti che hanno raggiunto il bengalese in ogni parte del corpo. Lui a fatica è riuscito a difendersi, anche perché i due, nonostante la giovane età, erano di corporatura robusta. Cercavano i soldi e il telefonino dell'uomo. La rapina sarebbe andata a segno se non fosse che in quel momento è arrivato un passante che è intervenuto bloccando i due aggressori. Uno poi è scappato. (c.m.)

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