Sorpreso a pescare a strascico sottocosta, peschereccio multato

La pesca in mare a strascico è vietata al di sotto delle 3 miglia di distanza dalla costa: multato il comandante di un’imbarcazione di Chioggia sorpresa alla foce del Po di Pila

VENEZIA - Un elicottero della sezione aerea della guardia di finanza di Venezia, durante un normale volo di ricognizione marittima, ha avvistato all’alba un peschereccio della marineria di Chioggia mentre pescava “a strascico” ad una distanza di 1,6 miglia dalla costa, di fronte alla foce del Po di Pila. La pesca in mare a strascico è vietata al di sotto delle 3 miglia di distanza dalla costa, per favorire la riproduzione della fauna marina. Comportamenti illeciti come quello scoperto dai finanzieri della sezione aerea di Venezia danneggiano gravemente l’ecosistema marino e minacciano la salvaguardia delle risorsa ittica, depredandola.Dall’inizio dell’anno i finanzieri del reparto operativo aeronavale hanno sanzionato 10 motopesca sorpresi a pescare “a strascico” sottocosta. La sanzione amministrativa massima applicabile per tali comportamenti e’ di 12.000 euro, definibile in via breve con 4.000 euro. Oltre alla multa, al comandante del peschereccio sarà applicata la sanzione accessoria relativa al cosiddetto “sistema a punti”, che prevede di infliggere 6 punti per violazioni di specie.

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