Sorpresa anche a Venezia: «Prova tosta»
Al classico molti maturandi puntavano su Seneca. Scommessa sbagliata: è stato scelto Tacito. Quattro ore a disposizione per il secondo scritto. All’uscita i primi commenti dei maturandi sono improntati alla preoccupazione: «Devastante, complesso, tosto». Ma la fiducia, comunque, resta elevata e il pensiero va agli studi futuri. Le università più gettonate sono Trento e Milano e Londra per il perfezionamento dell’inglese.
Al liceo Cavanis Giulia Porru esce alle 12.10. È la prima: «Mi sono appena accorta di alcuni errori nella versione». Dopo mezz’ora arriva Mariangela Da Campo del Lido: «Devastante. Ho lasciato un paio di buchi. A metà dello scritto ero stravolta. Proseguirò gli studi, un anno a Londra per l’inglese, poi giornalismo a Milano o Bologna». Anna Chiara Quarisa del Lido: «Era difficile trovare il termine in italiano. Ho consultato continuamente il vecchio dizionario di mio padre. Mi iscriverò a Economia a Trento, poi il master a Milano». Sara Gentili di Mestre: «Non ci aspettavamo Tacito. Eravamo nel panico».
Panico anche al liceo Marco Polo. Francesco Zandinella: «Ci ho messo tre ore poi un’ora per perfezionare lo scritto. Nel pomeriggio riprendo il ripasso. Mi iscriverò a Ca’ Foscari, laurea in Informatica». Rachele Bonaffini di Quarto d’Altino è tesa ma sorride: «Le nostre previsioni sono state smentite. Durante l’anno abbiamo studiato solo Seneca. Completerò i miei studi al Conservatorio dove studio pianoforte». Mariam Gargiulo di Dese: «Eravamo disperati». Guido Roncali: «È stato pesante, ma speriamo bene. Andrò a Milano alla Bocconi».
Giulio La Massa: «Tacito mi ha spiazzato. Spero che la commissione sia clemente. Previsioni di voto? Spero un 8 su 15. Mi iscriverò a Legge a Trento». Leonardo Battaglin ammette: «Non ho mai tradotto Tacito. Spero un 9 su 15. Andrò a lavorare a Londra per perfezionare l’inglese. Farò Economia a Milano. Venezia è bella ma è più formativo cambiare».
Nadia De Lazzari
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