Sordomuto e mendicante di 10 anni ritrovato in stazione

Era scomparso da casa: domenica lo ha fermato la polizia ferroviaria di Mestre 
GIORNALISTA: Artico .AGENZIA FOTO: Candussi.LUOGO: Mestre .DESCRIZIONE: il neosindaco Brugnaro visita la zona di via Piave - nella foto alla stazione FS
GIORNALISTA: Artico .AGENZIA FOTO: Candussi.LUOGO: Mestre .DESCRIZIONE: il neosindaco Brugnaro visita la zona di via Piave - nella foto alla stazione FS

Nella tarda mattinata di domenica, una pattuglia della Sezione Polizia Ferroviaria di Mestre ha individuato all’interno della stazione un ragazzino muto di origine asiatica che stava chiedendo l’elemosina ai viaggiatori in transito. Il bambino alla vista degli agenti non si è assolutamente intimorito e, una volta invitato a seguirli per gli accertamenti da espletarsi in ufficio, ha subito allungato la sua mano ai poliziotti accompagnandosi a loro, con fare fiero e l’espressione sorridente, lungo il marciapiede del binario numero Uno.

Cammin facendo il bambino ha incrociato un uomo di nazionalità nigeriana che ha salutato in modo affettuoso, con un abbraccio. L’uomo ha dichiarato agli agenti di conoscere i genitori perché frequentatori della medesima moschea dove lui si reca per pregare. In ufficio il bambino ha scritto il proprio nome su un foglio e gli agenti grazie a tutti i dati raccolti, nel giro di poco tempo sono riusciti a contattare il papà del piccolo, spiegandogli la situazione. Subito dopo la madre del minore ha raggiunto gli uffici della Polizia ferroviaria di Mestre, raccontando che era circa un’ora che stava cercando suo figlio. Il piccolo, dell’età di 10 anni, affetto dalla nascita da una forma di sordomutismo, nella prima mattinata, unitamente al fratello maggiore, si era recato nel giardino del caseggiato ove abitano, per giocare con i loro amichetti. Dopo poco aveva lasciato la compagnia; non vedendolo ritornare il fratello maggiore aveva avvisato la madre che, preoccupata, si era messa a cercarlo nei dintorni dell’abitazione, sperando fosse andato da qualche altro amico come accaduto altre volte. La donna nel frattempo ha ricevuto la telefonata del marito che l’ha informata del ritrovamento del piccolo in stazione. Il bimbo ha spiegato di averlo fatto per gioco.

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