«Sono libera di sfilare senza veli». La miss musulmana "sfida" l'Islam

JESOLO. Con il suo sguardo profondo, la pelle simile all'ambra, Ahlam El Brinis, di recente approdata a Montebelluna e di origini marocchine, potrebbe davvero essere Miss Italia 2015. Ammessa alle prefinali che si svolgeranno a Jesolo dall'1 al 5 settembre, la ventenne si presenta con la fascia di Miss Eleganza Joseph Ribkoff Friuli Venezia Giulia. Ora sulla sua pagina di Facebook sono comparsi insulti, qualche velata minaccia. Ma lei non se ne cura e tira dritto.
Le bellezze straniere nel concorso non sono certo mancate: nel 1977 a conquistare gli italiani era stata la bella Anna Kanakis all'epoca quindicenne e di origini greche, poi nel 1984 Susanna Huckstep con entrambi i genitori britannici. Nel 1996 arriva la domenicana puro sangue Denny Mendez, naturalizzata italiana, che vinse il titolo di Miss Italia a Salsomaggiore Terme. Adesso ci prova la bellissima Ahlam, nata a Padova da genitori marocchini, ad indossare la corona e la fascia, tanto ambita da migliaia di ragazze, della più bella d'Italia.
Alta 1,75, peso di 50 chili, non nasconde di sentirsi «un po' troppo magra, ma sto facendo il possibile per mettere su qualche chilo», dice la ventenne che quest'anno si è diplomata al liceo linguistico di Camposampiero (PD). Quando vinse la fascia di Miss Schio, nel 2013, fu contestata nel web con commenti negativi, proprio per l'origine nordafricana. Ma Ahlam non aveva battuto ciglio, rispedendo al mittente le contestazioni. «L'Italia ce l'ho nel cuore e mi sento orgogliosa di rappresentare la mia nazione», sottolinea la miss. Fino ad un paio di mesi fa ha vissuto con la mamma a Padova, mentre il papà, che fa l'imprenditore, si è trasferito in Marocco. «A Montebelluna vivo con il mio ragazzo, Christian Rossi», spiega Ahlam. Intanto tra i titoli collezionati c'è quello di "Miss Eleganza".
Una bellezza, la sua, simile a quelle del donne del sud che negli ultimi due anni hanno conquistato il trono di
Miss Italia. Inoltre si è guadagnata una pagina di "Vogue Italia" per una nota casa di moda. Insomma le carte in regola per aggiudicarsi la corona ci sono tutte e la determinazione non le manca, anzi. Con i suoi lunghi capelli neri e il dolce sorriso sogna la finale del 20 settembre a Jesolo, ma con i piedi è sempre per terra. Nel suo futuro non vede solo sfilate e passerelle, ma anche un ruolo di presentatrice oppure di organizzatrice di eventi, sempre in ambito della moda.
Circa i dettami della religione islamica, che impone alle donne di celarsi sotto veli e burqa, Ahlam dice che la rispetta ma non la vincola. Tira dritto e risponde: «Siamo una famiglia moderna; ognuno è libero di scegliere e vivere la religione a modo proprio. Sono consapevole che ci sono persone ancora conservatrici che potrebbero pensare che è sbagliato quello che faccio. Ma sinceramente non mi interessa, perché ho l'appoggio della mia famiglia e questo mi basta». La sua prima fan è la nonna che, scatenatissima su facebook, commenta le foto della nipote e fa a gara con i suoi amici e i parenti che ancora vivono in Marocco a chi mette per primo "mi piace".
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