Sono 4 mila ragazzi i nuovi veneziani grazie allo "Ius soli"
VENEZIA. Poco più di quattromila ragazzi stranieri che vivono nella nostra città potrebbero richiedere la cittadinanza italiana grazie alla nuova legge passata nei giorni scorsi alla Camera dei deputati che introduce lo “Ius soli temperato” e lo “Ius culturae”. Per capire la portata della novità abbiamo chiesto aiuto ai dati del Servizio di Stato civile del Comune di Venezia.
I residenti stranieri a Venezia con meno di 18 anni risultano essere 7.122. Quelli nati in Italia sono 4.664 mentre altri 2.458 ragazzi sono nati all’estero.
Dei 4.664 ragazzi nati nel nostro paese, sono 3.325 quelli che sono figli di almeno un genitore residente nel nostro Comune e in possesso di un regolare permesso di soggiorno di validità permanente. A questi si dovranno aggiungere i ragazzi che seppur nati all’estero possono richiedere la cittadinanza perché sono arrivati nel nostro paese entro il compimento del dodicesimo anno di età e hanno frequentato cinque anni di studi regolari nelle scuole del nostro paese.
La stima dei quattromila è attendibile. Ci sono altri giovani stranieri che potrebbero richiedere la cittadinanza, una volta diventati maggiorenni. I ragazzi con più di vent’anni di età censiti dallo Stato civile del Comune sono 7.830. Quelli nati in Italia sono 4.683, i nati all’estero sono 3.147. Tra i diciotto e i vent'anni una parte di loro potrebbe scegliere di acquisire la cittadinanza italiana dinanzi all’ufficiale dello Stato Civile. Per i giovani stranieri che sono nati in Italia e vi hanno risieduto ininterrottamente fino alla maggiore età, c’è già questa possibilità con la legge 91 del 1992: e infatti, fanno sapere dallo Stato Civile, per l’anno in corso sono 21 i giovani che sono stati già informati dall’ufficio con l’invio a casa di una lettera della possibilità di esercitare questo diritto.
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