Solidarietà per Anna, i soldi alla ricerca

Jesolo. I familiari hanno deciso di devolverli alla lotta contro la Sla. Domani i funerali della bimba

JESOLO. Gara di solidarietà per Anna Dalla Mora. I familiari della bimba di 8 anni morta in un incidente stradale in via Bafile chiedono però che non ci siano strumentalizzazioni e che i fondi siano devoluti alla ricerca contro la Sla, la malattia che ha colpito due anni fa il papà di Anna, il vigile del fuoco Paolo Dalla Mora.

I familiari chiedono rispetto per la morte della bambina. In questi giorni è stato detto e scritto di tutto. Adesso è il momento di pensare a una bambina che ha perso la vita, a una famiglia distrutta, a un’altra famiglia, quella dell’albergatore jesolano Amorino De Zotti, responsabile dell’incidente, che non si dà pace e sarà segnata per sempre da questa tragedia. Il sindaco Valerio Zoggia ha invitato a riflettere e pregare. Domani sarà con il Consiglio comunale e la giunta sul luogo dell’incidente alle 12, angolo via Bafile via Nausicaa, e attende tutti i cittadini per un incontro in raccoglimento nella giornata del lutto cittadino.

I funerali si celebreranno sempre domani alle 15.30 nella chiesa di San Giovanni Battista, mentre stasera alle 20 sarà recitato un rosario in chiesa. Ci saranno i vigili del fuoco di San Donà e Jesolo per il picchetto d’onore, con il comandante di Venezia. La mamma Marinella, ricoverata a San Donà per la frattura del bacino, verrà trasportata in ambulanza. Sarà in barella, con un infermiere, scortata dal direttore generale dell’Asl 10 Carlo Bramezza che è voluto essere presente. La città si sta muovendo in massa per la morte della piccola e la sua famiglia, la mamma Marinella Costantini e la sorella Irene di 13 anni che vive alla sua giovane età un altro lutto che non riuscirà mai a spiegarsi. Cassette in forma anonima sono comparse un po’ in tutta la città in via Bafile 304, piazza Bresci. Altre se ne aggiungeranno nelle prossime ore.

Ma i parenti della piccola, con lo zio Mirco Costantini in accordo con la mamma, tengono a precisare che i fondi saranno devoluti in beneficenza. «È già stato deciso», spiegano, «che i fondi siano da devolvere alla ricerca contro la Sla. Per il resto, non vorremmo strumentalizzazioni di alcun genere, e non vorremmo che qualcuno approfittasse di questo lutto per i suoi interessi o magari addirittura per rubare dei soldi, visto che un po’ ovunque stanno arrivando cassette e raccolte anonime». (g.ca.)

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