Sole, folla e tanti studenti alla festa dell’oasi di Gaggio

Nel weekend, il trentesimo compleanno dell’area gestita da Lipu e Comune. Pamio (delegato Venezia): «Il nostro obiettivo è renderla fruibile alla gente»

MARCON. Successo di pubblico per la festa dei trent’anni di attività dell’oasi naturalistica alle cave di Gaggio. Il sole nel weekend, la voglia di scoprire un’area protetta e trascorrere qualche ora all’aria aperta ha richiamato sabato e ieri centinaia di persone, comprese molte classi delle scuole locali.

L’oasi gestita dalla Lipu e supportata dal Comune di Marcon ha mostrato ancora una volta i suoi punti di forza che, grazie ai volontari, hanno visto un’ex discarica e le cave abbandonate, diventare un luogo di estrema importanza a due passi dalla laguna. È infatti qui che durante tutto l’anno vivono decine di specie protette tra uccelli, piccoli mammiferi, pesci, rettili e insetti.

Un’oasi che è riuscita ad attirare migliaia di uccelli migratori che percorrono la rotta tra Europa e Africa nelle varie stagioni, coprendo a volte anche distanze di 10 mila chilometri, e a Gaggio trovano un luogo dove poter riposare e nutrirsi. «Questa è una festa speciale per noi della Lipu, ma anche per tutto il territorio e gli amanti della natura», ha detto il delegato della sezione di Venezia, Gianpaolo Pamio, «perché quest’oasi è unica e sta ottenendo risultati impensabili rispetto a quando è stato iniziato il lavoro. È cresciuta da 12, 8 a 36 ettari, due terzi dei quali sono ricoperti di acqua, offre rifugio a molte specie ed è un bene prezioso in ambito naturalistico. Il nostro obiettivo è quello di renderla sempre fruibile alla gente, tutelarla e garantire la presenza di tutte le specie che ci vivono o transitano. Ma va anche difesa dai bracconieri, dai pescatori di frodo, da chi inquina l’acqua sversando nei canali liquami e idrocarburi, da chi ruba le uova dai nidi e chi libera all’interno i cani per far uscire gli uccelli e abbatterli a fucilate. Tutto questo succede, cerchiamo di prevenirlo ma non è facile».

La festa per i tre decenni di attività è stata caratterizzata anche dalla grande torta offerta ieri pomeriggio, dagli stand per i bambini tra giochi e trucchi, dalle visite guidate e dalle lezioni sul campo. E un regalo è stato fatto a tutti i visitatori.


 

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