Sodinha si presenta al Mestre: non sono più grasso, ho fame solo di gol
Il centrocampista famoso per i chili di troppo ha sfoggiato una forma smagliante. "Voglio vincere con la maglia arancionera"!

MESTRE. Si è presentato così, semplicemente Felipe Sodinha alla stampa. Tutti lo conoscono come il “goleador ciccione”, il calciatore sovrappeso che fa intenerire i tifosi e dopo li fa urlare di gioia grazie alle sue reti. Invece si è presentato con una linea da fare invidia, frutto di un periodo di preparazione. Maglietta con la scritta New York, dimagrito, quasi tirato a lucido e parlando un perfetto italiano.
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Accompagnato dal direttore dell'area tecnica Busolin e dal presidente Serena, il brasiliano era già nella testa della società dopo l’eliminazione della poule scudetto. «L’abbiamo fortemente voluto – ha sottolineato il presidente – perché sapevamo che era la scelta giusta per portare qualità alla serie C. e c’era già stato un abbocco subito dopo la promozione».
Il ragazzo ha la idee chiare nonostante un anno fa avesse avuto la tentazione di fermarsi ed era tornato in Brasile. La voglia di giocare era tanta e Zironelli non voleva che mollasse a 27 anni .
«Non potevo mollare e sono tornato con un’altra testa e un’altra mentalità e sono tornato per dare il 200% per questa maglia. Dopo aver parlato con Zironelli volevo già iniziare a giocare».
Per Busolin è stato un colpo da maestro. «Avevamo avuto qualche intoppo ma dopo i chiarimenti è bastata una stretta di mano per concludere tutto».
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Poi un giudizio sul Mestre. «Pratica un ottimo gioco e ha già un buon organico. Io non amo perdere nemmeno alla playstation per cui voglio solo vincere. Non ho scelto alcun numero di maglia e non conosco Mestre ma ho capito che piazza è e sono pronto a dare il massimo in ogni gara. Certo ho giocato in categorie superiori ma ora il Mestre è un nuovo punto di partenza e voglio la promozione con la maglia arancionera».
Insomma, il Sodinha “panzinha”, come lo chiamavano i tifosi lombardi, è sparito: a vederlo è un atleta affamato di reti. Questa volta con la maglia arancionera.
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