Smog alle stelle, limitazioni al traffico

SPINEA. Smog e polveri alle stelle, il Comune corre ai ripari e approva le contromisure per limitare i pericoli per la salute. Già lo scorso 5 novembre la giunta ha dettato le linee generali per provvedimenti anti inquinamento che resteranno in vigore tutta la stagione invernale. Tornano le limitazioni al traffico, che scatteranno a partire da lunedì prossimo, rimanendo in vigore fino al 14 dicembre e poi nel nuovo anno, dopo la pausa natalizia, dall’11 gennaio al 30 aprile. Il divieto di circolazione sarà dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18 e riguarderà tutti i veicoli a motore di vecchia immatricolazione: gli Euro 0 ed Euro 1 alimentati a benzina e gli Euro 0, Euro 1 ed Euro 2 a diesel.

Previste deroghe per quelli dotati di filtro antiparticolato. Ma sempre a decorrere da lunedì prossimo scatteranno anche altri provvedimenti, che non riguardano solo i possessori di auto: si va dal divieto di accensione di fuochi all’aperto alla limitazione per gli impianti di riscaldamento. Non potranno funzionare oltre i 20 gradi quelli degli edifici residenziali, uffici, negozi e attività ricreative, di culto o sportive. Limite massimo di 18 gradi invece per gli edifici artigianali e industriali. Sarà anche vietato climatizzare gli spazi complementari alla propria casa, come cantine, garage, ripostigli e scale esterne, mentre bisognerà ridurre da 14 a 10 le ore di esercizio massimo giornaliero degli impianti di riscaldamento alimentati a gas, gasolio, olio combustibile e combustibili solidi, esclusi quelli delle case di cura, ricoveri, scuole materne e asili.

Vietato, infine, bruciare biomasse legnose, legno trattato e rifiuti, come qualsiasi materiale che possa rilasciare sostanze nocive e polveri durante la combustione. Nei primi mesi del 2016 verranno anche riproposte due domeniche ecologiche a piedi, con blocco totale del traffico e iniziative di sensibilizzazione. Spinea ha già sforato di 46 giorni il limite di concentrazione massima di Pm 10 imposto per legge: limiti che non dovrebbero essere superati per più di 35 volte in un anno. E non siamo ancora a metà novembre.

Dati per nulla confortanti, anche se in linea con quelli del 2014, quando a fine anno si arrivò a toccare quota 65 sforamenti giornalieri, facendo di quest’area la più inquinata del Veneto. Come da qualche anno a questa parte, Spinea sarà, insieme a Venezia, l’unico comune ad adottare misure di contrasto all’inquinamento atmosferico, nonostante i valori allarmanti misurati in questi giorni non si fermino ai confini comunali. Nel sito del Comune, alla sezione “Informazioni ambientali”, sono sempre disponibili i dati aggiornati delle misurazioni giornaliere. Per auto-tutelarsi, intanto, valgono alcune semplici regole: non rimanere a lungo all’aperto nelle giornate più inquinate, ricambiare l’aria di casa nelle prime ore della mattino, evitare esercizi e sforzi fisici nelle aree urbane e, per chi soffre di particolari patologie, utilizzare mascherine con filtro di protezione 3, diverse da quelle normali, che risultano, invece, inutili.