Slitta di una settimana l’allestimento in piazza a Jesolo del presepe di sabbia

Il sindaco Zoggia teme nuove restrizioni lunedì dalla Regione Grande incertezza anche per il previsto Mercatino di Natale

JESOLO. Slitta a venerdì 30 ottobre l’allestimento del tendone che in piazza Trieste al lido dovrebbe accogliere Sand Nativity edizione 2020 ancora in forse.

Doveva essere installato nella giornata di lunedì, ma il mancato pronunciamento della prefettura e l’atteso discorso del presidente del Veneto Luca Zaia, che proprio lunedì potrebbe annunciare nuove restrizioni, hanno convinto l’amministrazione comunale a fermare i lavori previsti.

Così ora non è solo il mercatino di Natale, Jesolo Christams Village, da largo Augustus fino a piazza Aurora, a essere messo in discussione. Anche il presepe di sabbia potrebbe essere a rischio se la situazione peggiorerà ancora in termini di contagi.

«Dobbiamo attendere la nuova ordinanza della Regione», premette il sindaco di Jesolo, Valerio Zoggia, «e lunedì ascolteremo il presidente Zaia in merito. Intanto, se dovessero esserci dei lockdown o coprifuoco, diciamo dalle 23 alle 5 del mattino sul modello della Lombardia, non riteniamo che i due eventi possano essere compromessi e potrebbero essere comunque organizzati in sicurezza e senza ostacoli particolari almeno negli orari. Ma certo, non possiamo ancora sapere cosa sarà deciso in Regione e, per precauzione, abbiamo interrotto il previsto allestimento del tendone di lunedì».

In questo contesto di incertezza e trepidazione, sembra però essere il mercatino di Natale l’evento che potrebbe davvero essere vietato. Il presepe di sabbia, infatti, prevede ingressi contigentati e con prenotazione, una uscita e una entrata, più facile da controllare impedendo gli assembramenti, almeno all’interno della esposizione. Perché le code, all’esterno, si formeranno quasi certamente.

Il mercatino “Jesolo Christmas Village” organizzato da Xmas Eventi e dal Comune, invece, è distribuito lungo la passeggiata tra le varie piazze, con molteplici accessi, un passeggiata con spazi limitati, bancarelle ed eventi che lo punteggiano in tutto il percorso. E c’è pertanto più probabilità che la prefettura esprima un parere infine negativo. Intanto, il dibattito si è acceso con l’associazione JesoloInMovimento che ha denunciato lo spreco di risorse come ha fatto anche il gruppo consiliare Jesolo Bene Comune. —



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