Slitta all’11 marzo la cassa integrazione alla Benckiser
MIRA. Slitta all’11 marzo la ratifica in Provincia dell’accordo sulla cassa integrazione a rotazione, fatto a Mira le scorse settimane fra la direzione della Reckitt Benckiser, i sindacati e approvato dall’assemblea dei lavoratori.
La ratifica e l’entrata in vigore dell’accordo era prevista fino a ieri, per questa mattina. «Restano da sistemare per volontà delle parti», spiega l’assessore provinciale al lavoro Paolino D’Anna, «alcuni aspetti concreti e procedurali, ma per l’11 marzo la situazione dovrebbe poter essere risolta. Problemi sostanziali non ce ne sono. A varare l’accordo, trovato dai sindacati la scorsa settimana, sono stati in assemblea oltre 300 lavoratori. L’azienda, con questo accordo, accetta le posizioni del sindacato evitando 51 licenziamenti alla multinazionale del detersivo su 380 occupati. Trenta lavoratori fra gli 81 previsti nei tagli iniziali hanno già lasciato l’azienda grazie a uscite volontarie. Inoltre saranno attivati progetti di outplacement per i dipendenti che ne faranno richiesta. Il sito mirese della Reckitt- Benckiser nel 2012 è risultato quello che ha avuto un parametro tra efficienza e qualità pari al 99,5%. Fino al 15 febbraio era stata prorogata la cassa integrazione ordinaria.
Ora sarà prorogata fino a marzo dopo di che dall’11 marzo partirà l’accordo sottoscritto.
Alessandro Abbadir
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