Skipper muore a soli 31 anni, lutto a Musile

MUSILE. Lutto a Musile per la morte a soli 31 anni di Carlo Venturato, skipper di professione, grande amante del mare. «Addio capitano, addio lupo di mare». Due comunità, Croce e Musile, in queste ore sono unite nel dolore per la prematura scomparsa del giovane. In pochi mesi una terribile malattia lo ha strappato all’affetto dei suoi familiari e dei tanti amici che, a Musile come in giro per il mondo, avevano imparato a conoscerlo e ad apprezzarlo per le sue straordinarie qualità. Anche se la vita lo aveva portato a trascorrere lunghi periodi all’estero, Carlo Venturato era rimasto sempre molto legato agli amici del paese, dove era cresciuto nella zona di Ca’ Malipiero e della Fossetta. La notizia della sua scomparsa ha fatto rapidamente il giro dei giovani di Musile, lasciando tutti attoniti. In paese Carlo aveva frequentato le scuole e da ragazzo aveva anche militato per un periodo nella Pallamano Musile. Nei ritagli di tempo amava girare in Vespa, tanto da averne avute tre esemplari. Ma da sempre il suo desiderio più grande era stato quello di andare all’estero, viaggiare e conoscere il mondo. Sapeva parlare diverse lingue e si era appassionato al mare e alla barca a vela. Lascia mamma Pina, papà Renzo, la sorella Simonetta e la nonna Elvira. I funerali saranno celebrati venerdì, alle 16, nella chiesa parrocchiale «Invenzione della Santa Croce» della frazione di Croce.