Sito troppo costoso, blitz della Finanza

La Guardia di finanza al Comitato regionale del Movimento Consumatori: gli investigatori del Nucleo di Polizia tributaria, due giorni fa, hanno perquisito la sede dell’associazione in via Ca’ Savorgnan, a Mestre, per ordine del pubblico ministero di Venezia Stefano Buccini e se ne sono andati con tutta la documentazione che riguarda un finanziamento del ministero dello Sviluppo economico di 120 mila euro, che attraverso la Regione ha permesso di costituire il blog del Movimento. Sull’ordine di perquisizione si legge che l’indagine è stata avviata per appurare il perché della «sproporzione tra il contributo erogato e l’attività svolta nella conduzione del progetto finanziato».

A mettere in moto gli inquirenti non sarebbero stato querele o esposti, ma gli accertamenti sarebbero partiti per conoscere l’entità del lavoro davvero svolto in vista del risultato, visto che il sito interattivo è ormai da tempo attivo via internet, in rapporto con la considerevole cifra arrivata da Roma e entrata nelle casse dell’associazione veneta attraverso l’assessorato regionale retto dal leghista Franco Manzato. La Procura lagunare sembra voler appurare quale sia davvero stato l’utilizzo del finanziamento pubblico.

«Una perquisizione davvero imbarazzante per tutti noi», è stato il primo commento del presidente del Movimento consumatori, il mestrino Lorenzo Miozzi, il quale ha dichiarato: «Stiamo cercando di capire che cosa è accaduto, per ora non abbiamo alcuna spiegazione, anche perché dai documenti che la Guardia di finanza ci ha consegnato riusciamo a capire davvero poco, dovremo approfondire la questione».

In realtà, quei 120 mila euro, almeno per Miozzi e per tutti coloro che hanno lavorato al progetto, sarebbero addirittura pochi rispetto alle energie spese e all’attività messa in campo dal loro Movimento. «C’è un’attività di quasi due anni, quella di preparazione, che non ci è stata riconosciuta dal ministero dello Sviluppo economico», spiega e snocciola qualche data: «L’assessore regionale Manzato ci disse che il blog doveva essere pronto per l’inaugurazione nell’aprile di due anni fa e così è stato, ma la convenzione con la Regione l’abbiamo firmata nel mese di novembre 2012: per mettere in piedi tutto, però, abbiamo cominciato a lavorare prima del settembre 2011. Tra l’altro, ci sono stati ritardi continui e non è un mistero che c’è ancora qualcuno al quale il Movimento deve pagare i conti».

Insomma, Miozzi pur non conoscendo ancora le accuse che potrebbero essere contestate a lui in qualità di rappresentante legale dell’associazione e a coloro che si sono occupati materialmente di creare e di avviare il blog, nega decisamente di aver mal utilizzato i fondi arrivati dal ministero.

Il blog e il sito dell’associazione sono visitabili da tutti e tutti possono dialogare con gli operatori come si trattasse di un vero e proprio sportello. «Il Movimento Consumatori - si può leggere nelle prime righe del sito - è un’associazione autonoma e indipendente, senza fini di lucro, nata quasi 25 anni fa per tutelare i diritti dei consumatori. Obiettivi del Movimento consumatori sono la difesa dei diritti e degli interessi individuali e collettivi degli utenti nei confronti di enti pubblici e privati, il miglioramento della qualità della vita dei cittadini e lo sviluppo di una cultura consumistica responsabile ed ecocompatibile».