Siti diffondono previsioni catastrofiche dell'acqua alta per acchiappare lettori. Partono le denunce

La polizia locale ha raccolto segnalazioni di persone residenti in centro storico impaurite da annunci di marea a 190 centimetri. Il sindaco ordina di raccogliere il materiale per poi denunciare gli autori e i diffusori dei messaggi. L'appello: seguite solo i canali informativi ufficiali
VENEZIA. Sul web purtroppo non mancano siti che  pur di “acchiappare” vicitatori diffondono notizie non verificate, vere e proprie balle, annunciando livelli di marea catastrofici per le ore o i giorni a venire.
 
Ora il Comune di Venezia sta raccogliendo a uno a uno questi lanci diffusi sui social per poi procedere alla denuncia degli autori e anche dei diffusori.
 
 
Dopo aver ricevuto richieste di aiuto a fronte di notizie propalate da questi siti che annunciavano picchi di marea a 190 per la giornata di venerdì 15 novembre, la polizia locale ha verificato chi stava diffondendo tali notizie pur di attirare l’attenzione della popolazione impaurita, dei lanci definiti veri e propri “atti di sciacallaggio”.
 
Di tutto ciò è stato informato il sindaco Luigi Brugnaro, che ha dato ordine di raccogliere tutto il materiale per poi passarlo alla procura della Repubblica. Il Comune valuterà inoltre se denunciare direttamente gli autori e i diffusori di tali messaggi per procurato allarme.
 
L'appello della polizia locale è di seguire unicamente canali informativi ufficiali.

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia