Sit-in dei venetisti per Onichini davanti al tribunale

Il macellaio di Legnaro nel luglio 2013 sparò a un ladro che si era introdotto in casa sua

PADOVA. Sit in di solidarietà stamattina di fronte al Palazzo di giustizia di Padova. Walter Onichini, il macellaio di Legnaro accusato di tentato omicidio aggravato, è stato sentito dal Gup che che deve decidere se mandarlo a processo o meno. I fatti che gli vengono contestati risalgono a luglio del 2013. Onichini sparò dalla finestra della sua camera con un fucile a pompa, in piena notte, a uno dei quattro ladri che, dopo avere saccheggiato la sua abitazione, stavano cercando di fuggire con la sua Audi.

Ecco Onichini che esce dal tribunale acclamato dai venetisti.

Onichini esce dal tribunale acclamato dai venetisti

Il commerciante deve rispondere di aver caricato il malvivente ferito nella sua auto (con l'intento di portarlo all'ospedale, dichiarò) per abbandonalo poi in aperta campagna, a seguito di un'aggressione (sostenne) avvenuta durante il tragitto.

L'iniziativa di solidarietà è stata organizzata da un gruppo di venetisti, tra questi Lucio Chiavegato, leader dei Forconi ed ex presidente Life. «Esprimeremo solidarietà, non protesta» ha detto «scendiamo in strada a fianco di un uomo che sta vivendo una situazione drammatica e che continua a essere perseguitato da leggi assurde solo per aver difeso la propria famiglia».

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