Sistemata la nuova risonanza magnetica
SAN DON.
Nuova risonanza magnetica per l’ospedale di San Donà. Ieri alle 10.30 è arrivato il magnete della nuova risonanza che verrà attivata nel presidio. I lavori per lo scarico e installazione sono stati complessi e avviati già due giorni fa.
La direzione dell’Asl 10 ritiene che la nuova risonanza magnetica potrà comunque essere attivata entro l’anno. Sono stati necessari una serie di interventi straordinari coordinati dai servizi tecnici dell’Asl 10 per la sistemazione in reparto. In particolare, un foro sulla parete esterna dell’ospedale, nei pressi dell’accesso al Pronto soccorso, attraverso il quale far passare il magnete dal peso di oltre 5.800 chilogrammi.
Ieri mattina, parte dell’accesso al Pronto soccorso è stata interdetta per permettere a una grossa gru di alzare il magnete e posizionarlo nella stanza in cui verrà attivata la diagnostica.
Dopo i lavori, la parete esterna verrà ripristinata. Oggi con l’intervento di un’altra gru, sul tetto dell’ospedale verrà posizionata la centrale di trattamento aria dedicata esclusivamente alla stanza in cui opererà la nuova apparecchiatura.
«I lavori stanno procedendo con tutte le accortezze del caso e nella massima sicurezza, sia per gli utenti e sia per il personale aziendale, anche l’attività del Pronto soccorso continua e continuerà regolarmente», spiega il direttore generale dell’Asl del Veneto orientale, Carlo Bramezza, «riguardo ai tempi di installazione stiamo procedendo più velocemente possibile, tanto che i lavori sono anticipo di circa dieci giorni rispetto alla tabella di marcia. Entro fine anno gli utenti potranno usufruire della nuovissima risonanza magnetica». La nuova strumentazione, all’avanguardia in quanto a tecnologia e diagnostica, permetterà esami più accurati e veloci.(g.ca.)
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