«Sistemare Poveglia o vigilare sull’isola da una houseboat»

Le proposte del direttivo dell’associazione che due anni fa aveva promosso una colletta e raccolto 400 mila euro
Di Vera Mantengoli
X GIULIANO: Foto houseboat
X GIULIANO: Foto houseboat

VENEZIA. Un presidio galleggiante vicino a Poveglia, un sito Internet interattivo e collegato all’isola, un approdo che ne permetta di utilizzare la parte verde. Non sono mancate le idee ai soci dell’Associazione Poveglia che sabato scorso si sono riuniti in assemblea al Centro Zitelle.

Lo scopo era fare un punto su come spendere i 400 mila euro ricavati dalla colletta per partecipare all’asta del Demanio di due anni fa. Entro qualche mese, i soci ancora iscritti si vedranno arrivare via mail un modulo con diverse opzioni da scegliere su come spendere i soldi.

La prima è quella di riavere i soldi indietro, la seconda è invece quella di lasciarli al direttivo che li usi per una serie di progetti che verranno elencati, dove bisognerà mettere una croce. Il criterio è sempre quello di seguire il percorso partecipato che ha caratterizzato fin dall’inizio la nascita dell’Associazione Poveglia.

Attualmente i soci sono in attesa di conoscere la risposta del Demanio alla richiesta di fare un evento al mese nell’isola, da marzo a ottobre. L’attesa è anche di vedere come proseguiranno i rapporti tra Demanio e Comune dato che, dall’ultimo incontro con la vice sindaco Lucia Colle, assessora al Patrimonio, è emerso che si sta discutendo su come far passare l’isola da bene statale a bene comunale. Un processo che potrebbe durare mesi o anni, ma che rischia di lasciare in uno stato di completo abbandono l’isola. Per questo i soci non si sono arresi e hanno pensato a un modo per stare vicino a Poveglia, senza dover attendere i tempi della burocrazia: «Ci siamo divisi in gruppi di lavoro» ha raccontato l’architetto Lorenzo Pesola del direttivo «e sono emerse molte idee come quella di un presidio galleggiante accanto all’isola che spieghi a chi arrivi che cosa sta accadendo e sia da deterrente ai vandali che sono in aumento». Un’altra idea è quella di sistemare la parte dell’isola dove non c’è nulla, se non erbacce, e renderla percorribile con un sentiero, piacevole con qualche panchina e fruibile dai veneziani che vogliono andare a fare un picnic. Un’altra idea è quella di una house boat che a turno verrebbe usata dai soci per stare vicino alla desiderata Poveglia.

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