Sindacati all’Asl 10 Cgil la più votata

«La grande partecipazione dei lavoratori», ha commentato il segretario provinciale Antonio Battistuzzo, «la volontà di scegliere democraticamente chi li deve rappresentare chiude, crediamo definitivamente, un brutto capitolo sindacale nella nostra Asl. Tale risultato crediamo sia ancor più rilevante considerato il momento di grande difficoltà che vive il lavoro pubblico, con contratti nazionali fermi dal 2009, normative che riducono sempre più le materie di contrattazione e una pesantissima campagna di delegittimazione del lavoro pubblico a livello nazionale. Allo stesso modo siamo convinti che i dipendenti hanno capito che senza Rsu i lavoratori sono più deboli, indifesi di fronte a un’azienda che pretenderà di decidere, imporre turni, orari di lavoro, mobilità interna, senza un confronto serio con chi li deve rappresentare, fingendo che non esista un problema grave determinato dalla carenza di personale. Crediamo che le priorità, i temi principali in questo momento devono essere la difesa della sanità pubblica e la difesa del nostro lavoro, partecipando ai processi di riorganizzazione della sanità nel nostro territorio e negli ospedali, in questo senso riteniamo urgenti nuove assunzioni di personale per far fronte ai nuovi bisogni assistenziali, ma anche per applicare le nuove normative sull’orario di lavoro, turni e riposi settimanali».

Gli aventi diritto al voto erano 2036, i votanti 1280, di cui 1180 validi. Cgil-Fp 400 voti, Cisl-Fp 53, Uil-Fpl 340, Nursind 173, Nursinup 28, Fsi 116, Fials 70. (g.ca.)