Silurato Mister Pat Il sindaco: «Puntiamo sull’alternanza»

La giunta scioglie il legame con lo studio Terre di Rossetto Bortolato: «Grande professionista, ma voltiamo pagina»

MOGLIANO

Altro siluro dell’amministrazione Bortolato ai professionisti di fiducia della giunta Arena: revocato l’incarico da 36 mila euro allo studio Terre di Roberto Rossetto.

Con una determinazione dirigenziale, a firma della nuova dirigente all’urbanistica Wanda Antoniazzi, si scioglie definitivamente il legame instaurato con il professionista durante gli anni di governo del centro sinistra.

Roberto Rossetto era entrato in scena nella seconda metà del 2016, con un primo incarico da 44 mila euro per la “rielaborazione” del Pat. Era seguito un ulteriore ingaggio da 6300 euro per la “Valutazione di incidenza del Pat”.

Lo studio Terre di Rossetto, con sede al Vega di Marghera, in particolare aveva avuto la meglio sugli altri due studi invitati nella procedura di selezione: l’Alia di Treviso e Tombolan Associati di Padova.

Il lavoro di Mr. Pat al fianco dell’amministrazione Arena non si sarebbe però fermato con l’approvazione in consiglio comunale del nuovo Piano di Assetto del Territorio del 26 febbraio 2018 (l’ok definitivo arrivò un anno più tardi dalla conferenza dei servizi a maggio 2019): il nome di Rossetto e del suo studio infatti torna pochi mesi dopo anche con il coinvolgimento nella “Redazione della variante n. 1 al Piano degli Interventi”, il compenso è di 36mila euro.

Il 31 marzo scorso però la determina di incarico è stata revocata. Un’altra tessera del mosaico di figure influenti nelle linee amministrative ereditate dalla giunta Arena viene dunque a cadere: prima di Rossetto era toccato al segretario comunale Luisa Greggio, ora sostituita da Chiara Mazzocco, e alla dirigente dell’urbanistica Salvina Sist nel frattempo promossa alla direzione regionale della pianificazione territoriale. L’enorme esperienza nel cv di Rossetto (già fondatore del consorzio Proteco, consulente sul piano ambientale per Pedemontana e Passante, membro del comitato tecnico della Regione del Veneto per la redazione del Piano Paesaggistico regionale, consulente per i Pat di Cortina d’Ampezzo, Treviso, Asolo, Jesolo, Caorle, Eraclea, Chioggia e San Michele al Tagliamento e molti altri) non sono bastate.

«Credo nell’alternanza dei ruoli professionali di consulenza» commenta il sindaco Bortolato «penso sia corretto cambiare, abbiamo ritenuto di cambiare, senza nulla togliere alla grandissima professionalità di Rossetto, che certamente sarà difficile da sostituire. Ma di fatto è cambiato il committente, prima c’era la sindaca Carola Arena, che aveva dato i suoi input, noi vogliamo voltare pagina». Si volta pagina, dunque. A cominciare dai professionisti. —

Matteo Marcon

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