Sigarette elettroniche alle medie: «Genitori, controllate i vostri figli»

Circolare della preside di un istituto dopo che sono stati segnalati numerosi casi dentro e fuori la scuola con bambini che fumavano dagli apparecchi elettronici
05 Mar 2013, Nice, France --- epa03610674 A person smokes an electronic cigarette in Nice, France, 05 March 2013. Media reports on 05 March state that French Minister for Social Affairs and Health Marisol Touraine is to launch an investigation into the side effects of the flavours used in the electronic cigarettes. The French Agency for Safety and Health Products (AFSSAPS) already in 2011 had recommended not to use them. EPA/SEBASTIEN NOGIER --- Image by © SEBASTIEN NOGIER/epa/Corbis
05 Mar 2013, Nice, France --- epa03610674 A person smokes an electronic cigarette in Nice, France, 05 March 2013. Media reports on 05 March state that French Minister for Social Affairs and Health Marisol Touraine is to launch an investigation into the side effects of the flavours used in the electronic cigarettes. The French Agency for Safety and Health Products (AFSSAPS) already in 2011 had recommended not to use them. EPA/SEBASTIEN NOGIER --- Image by © SEBASTIEN NOGIER/epa/Corbis

SPINEA. Prime sigarette già alle medie, non è una novità. Adesso però tra i ragazzini di 11 anni spuntano anche le costose “sigarette elettroniche” e la scuola manda subito un avviso ai genitori degli alunni: «Controllateli».

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Agenzia Candussi. Nave de Vero Marghera

Succede in una scuola media di Spinea di cui non scriveremo il nome a tutela dei minori, ma probabilmente il caso non è isolato. La dirigenza dell’istituto comprensivo ha consegnato una circolare agli alunni, da girare a casa, in cui si segnalano casi di fumo a scuola anche con le moderne “e-cigarettes”, nate per chi vuole smettere, evidentemente diventate anche la nuova moda per sentirsi grandi.

Giro di vite anche all’interno dell’istituto, dove la dirigenza ha disposto maggiori e più severi controlli da parte del personale di servizio e degli insegnanti. «Sono pervenute segnalazioni sull’utilizzo da parte degli alunni di sigarette elettroniche a scuola e nelle vicinanze, all’inizio e al termine delle lezioni», si legge nella nota diramata dalla presidenza, «si invitano i genitori a vigilare per evitare che i propri figli siano coinvolti».

La scuola annuncia anche che aumenteranno i controlli da parte del personale perché sia rispettato il divieto di fumo in genere, che vige nell’istituto e che prevede sanzioni salate per i trasgressori. Che se comminate sarebbero in ogni caso pagate dai genitori dei minori. «I docenti sono impegnati ogni anno, nell’ambito dei programmi di classe e di disciplina, a portare gli alunni a riflettere sulle conseguenze dannose del fumo», conclude la nota della dirigenza scolastica.

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Reazioni contrastanti dalle famiglie: ai genitori che approvano la linea dura fanno da contraltare alcuni che protestano per il modo con cui è stato comunicato il problema: «Un avviso lasciato agli alunni da consegnare ai genitori, senza firma di avvenuta lettura», afferma un papà, «praticamente quasi inutile per i diretti interessati».

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