Sicurezza, via ai controlli per Capodanno
JESOLO. Controli sul litorale nei giorni di festa, la polizia locale ha schierato una task force con le pattuglie in borghese al lavoro contro accattonaggio molesto, venditori abusivi e spaccio di stupefacenti nelle vie e piazze dello shopping e lungo l’arenile.
La città balneare si è rianimata nei giorni del Natale e verso il Capodanno, tanto che sulla spiaggia sono già arrivati i venditori abusivi e in alcune zone hanno già tentato di iniziare a vendere. Ci sono molte pattuglie in borghese impegnate. In particolare sono stati fermati due soggetti, uno al supermercato Coop e l'altro al Maxì di via Aquileia. Il primo di nazionalità nigeriana, residente a San Donà, è stato denunciato all’autorità giudiziaria in quanto al momento del controllo non è stato in grado di esibire il titolo per la sua permanenza in Italia, mentre il secondo risulta già oggetto di richiesta alla questura di Venezia di rilascio di foglio di allontanamento dal territorio comunale.
Entrambi sono stati multati e sequestrato il relativo provento, frutto dell'attività illecita in base a quanto disposto dal regolamento comunale di polizia urbana. L’importante è far sentire loro il fiato sul collo, anche perchè i cittadini si stanno lamentando da giorni per la loro presenza. E le giornate di sole hanno anche richiamato tanti turisti sull'arenile o in passeggiate lungo le strade e le piazze di Jesolo. La polizia locale ha già fatto sgomberare i primi abusivi di etnia senegalese che mettevano in vendita i loro prodotti nel tratto di arenile tra piazza Brescia e piazza Mazzini. Avevano già iniziato a fare i “saldi”, vendendo la merce ai turisti e gli ospiti della località o pendolari in passeggiata. Potenziati anche i controlli in piazza Marconi e nel tratto di arenile antistante, dopo le segnalazioni di alcuni cittadini che hanno lanciato l'allarme dopo aver notato sospetti episodi di spaccio in una zone che si teme possa diventare molto pericolosa nella stagione invernale, quando cala l'attenzione su piazza Mazzini. Nei giorni scorsi, poi, c’è stato un inseguimento nella notte. Una Audi 3S6, condotta da ignoti, visto un posto di blocco della polizia lungo la Ss43 tra Jesolo e Caposile, è fuggita e a nulla è valso l'inseguimento degli agenti.
La vettura sarebbe la stessa - secondo la polizia - che apparterrebbe ad un gruppo criminale dedito a forzare bancomat a scopo di rapina. Il controllo è avvenuto nell'ambito dell'attività straordinaria di controllo del territorio da parte di polizia, carabinieri e guardia di finanza e con l'ausilio della polizia locale che è stata eseguita in tutta la provincia di Venezia. (g.ca.)
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