Sicurezza, salve le feste in spiaggia a Jesolo

I chioschi si sono adeguati alla nuova legge predisponendo piani d'emergenza, personale antincendio e vie di fuga. Primi controlli positivi
Jesolo (VE): spritz on the beach 2003. 20/07/2003 © Jorge Wiegand.
Jesolo (VE): spritz on the beach 2003. 20/07/2003 © Jorge Wiegand.
JESOLO. Salve le feste serali in spiaggia, una delle caratteristiche più belle dell’estate jesolana. Arrivano infatti i primi riscontri positivi sulle feste serali in spiaggia organizzate secondo le nuove normative sui piani di sicurezza
 
È quanto emerge dai sopralluoghi effettuati in questi fine settimana di inizio stagione, in alcuni chioschi del litorale dove si sono svolti eventi e feste che hanno attirato centinaia di giovani alla ricerca del divertimento.
 
Le misure introdotte a Jesolo, che è bene ricordarlo, danno seguito a circolari e prescrizioni ministeriali emesse a seguito dei tragici fatti di Torino dell’estate scorsa, cercano di coniugare le necessità di sicurezza con il divertimento, in occasione di appuntamenti di forte richiamo per il pubblico.
La difficoltà nel dare seguito all’attuazione di tali normative, ha spinto molti comuni in Italia a rinunciare a molti eventi. Non è il caso di Jesolo, che, grazie al lavoro degli uffici comunali, in particolare del Commercio e della Polizia locale, è riuscita a salvaguardare le feste serali in spiaggia con un’attenzione in più alla sicurezza. 
 
Oggi quindi, per le iniziative di questo tipo, devono essere predisposti degli appositi piani, che devono indicare, ad esempio, la perimetrazione dell’area interessata, la predisposizione di vie di fuga e percorsi d’emergenza opportunamente segnalati; deve inoltre essere contemplata la presenza di steward, estintori e personale qualificato alle tecniche antincendio di rischio elevato. Tutte prescrizioni il cui grado di attuazione è “progressivo”, legato cioè al numero di persone previste per l’occasione. 
 
Il piano redatto e tutta la documentazione tecnica prodotta sono quindi analizzati dalla Commissione Comunale di Vigilanza sui Pubblici Spettacoli, che si riunisce per valutarli ed esprimere un parere, autorizzando l’evento. La stessa commissione esce poi per un sopralluogo poco prima dell’inizio dell’appuntamento previsto e verifica la corrispondenza di quanto dichiarato sui piani di sicurezza. 
 

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