Sicurezza e polemica alla Fiera di S. Matteo più blindata che mai
Mirano. Il centrodestra scatenato contro i varchi larghi ma il sindaco frena: «Il piano fatto da un professionista»
MIRANO. Chiusa la Fiera di San Matteo. Un po’ sfortunata per via del maltempo, ma soprattutto la più blindata di sempre. Più che del pienone, di questa edizione restano le immagini delle barriere di cemento agli accessi dell’area divertimenti, il presidio costante di vigili, carabinieri e volontari, le ronde delle guardie private ingaggiate dal Comune per obbedire alle nuove disposizioni della prefettura, dopo gli attentati di Barcellona e gli incidenti in piazza San Carlo a Torino. Ma non mancano le polemiche. Misure efficaci o mera esibizione per dire di aver fatto qualcosa?
Sicurezza.
«Nel caso un camion avesse voluto sfondare i varchi, i vigili come lo avrebbero fermato? Con la paletta?». A chiederselo è il consigliere comunale di Spinea, agente di polizia e sindacalista, Mauro Armelao. Gli fa eco Andrea Tomaello, capogruppo della Lega: «La distanza tra le barriere era tale da far passare anche un bilico. E a presidiare gli accessi sono stati messi vigili senza alcuna arma, che senso ha avuto?». Prosegue Armelao: «Va bene le disposizioni della prefettura, ma i sindaci devono cambiare mentalità e capire che le esigenze e i rischi sono cambiati. C’è la necessità di armare la polizia locale e queste situazioni lo confermano una volta di più. Adesso è ora».
Safety e security.
Ma per Maria Rosa Pavanello i detrattori parlano senza sapere: «Non bisogna fare confusione tra safety e security», afferma la sindaca, «il piano non prevede la vigilanza armata, è stato redatto da un professionista del settore che si è assunto tutte le responsabilità del caso e che ha applicato alla lettera le norme previste dalle ultime disposizioni in materia. I vigilantes privati non erano armati semplicemente perché non è richiesto e gli agenti di polizia locale non facevano parte del piano di sicurezza e c’erano come gli anni scorsi». Sul tema dell’armamento ai vigili però, Pavanello precisa che la questione è in agenda nell’Unione per i prossimi mesi.
L’intervento.
Intanto, polemiche a parte, la Fiera si chiude con un intervento dei vigili del fuoco in piazza, a causa di una fuga di gas segnalata proprio all’interno dell’area divertimenti, nella zona di via Cavin di Sala vicino all’istituto Ponti. Il mezzo dei pompieri è riuscito a entrare con qualche difficoltà, proprio a causa dei new jersey, ma senza ritardi e la situazione è sempre stata sotto controllo. Ieri il guastodi un allacciamento all’interno di un cantiere, è stato riparato dai tecnici della rete gas.
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