Sicurezza antisismica al via i lavori nelle scuole
MIRANO. A Mirano e Noale si sta lavorando per garantire la sicurezza sismica nelle scuole. Nei giorni scorsi, le rispettive giunte hanno approvato delle delibere dove indicano cosa fare, e dove, per migliorare gli edifici. Un tema sempre più d’attualità, visto i recenti episodi negli ultimi anni tra Emilia, Abruzzo, Marche. Nel primo caso, la squadra di Maria Rosa Pavanello vuole vederci chiaro sugli edifici di capoluogo e frazioni. Così ha incaricato dei professionisti di Preganziol (Treviso), per 46.945,60 euro, a fare il punto della situazione sulla scuola elementare “Silvio Pellico” di Campocroce e media “Da Vinci” di Mirano per capire quali cantieri si dovrebbero aprire e quantificare, sotto l’aspetto economico, gli interventi per eliminare i pericoli in caso di terremoti e migliorare la struttura. Lo stesso dovrà fare lo studio F&M Ingegneria di Mirano (per 39.332,80 euro) per le elementari “Vittorio Alfieri” di Zianigo e “Alessandro Manzoni” di Ballò. Riguardo la media “Giuseppe Mazzini”, si è deciso di affidare allo studio A.I.Q. di Zigiotto e Associati (per 30.958,20 euro) la stesura del progetto definitivo ed esecutivo. Su specifica indicazione della sindaca, per il 2018 il Comune aveva richiesto la concessione di uno spazio finanziario per un totale di 150 mila euro per l’affidamento del progetto definitiva ed esecutivo dei lavori di miglioramento del comportamento sismico e adeguamento funzionale dei plessi.
A Noale, invece, il governo locale di Patrizia Andreotti ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica per intervenire sulla scuola media “Giovanni Pascoli”, dopo il lavoro fatto in precedenza dalla società d’ingegneria Sinergo di Martellago. E non serviranno pochi soldi, anzi: si parla di 1,2 milioni di euro, di cui quasi 793 mila euro per somme a base d’appalto, mentre oltre 407 mila euro saranno messi dallo stesso municipio.
E per reperire i fondi, la città dei Tempesta intende usufruire della possibilità concesse dalla Regione. Ancora a inizio 2016, la giunta aveva stanziato 33 mila euro per fare le indagini su quattro scuole del comune di Noale per capire come intervenire per migliorare le strutture, anche in caso di terremoti, ed evitare potenziali crolli.
Era la base per capire come iniziare a intervenire per la messa a norma degli istituti popolati dagli studenti, insegnanti e personale. La mappatura riguardava le scuole elementari di Briana, Cappelletta e Moniego, oltre alle medie del capoluogo.
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