Sicurezza alla Mostra del Cinema di Venezia, ecco come ha funzionato la macchina
Cinquecento uomini schierati ogni giorno e controlli da terra, dal cielo e dall’acqua: così vips e appassionati sono stati protetti
Cinquecento uomini hanno vigilato sulla sicurezza dell’edizione numero 80 della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
L’evento internazionale si è svolto senza nessuna criticità per la sicurezza e l’ordine pubblico, e ciò è stato reso possibile grazie all’azione di indirizzo garantita dal Prefetto di Venezia Michele di Bari all’interno del Comitato Provinciale dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica da Lui presieduto.
Nello specifico, ogni giornata della Mostra del Cinema ha visto l’impiego di più di 500 uomini, suddivisi in 4 quadranti orari di impiego con l’utilizzo di più di 130 operatori interforze per quadrante appartenenti alla Polizia di Stato, ai Carabinieri ed alla Guardia di Finanza, che hanno costantemente vigilato la zona del Lido interessata dalle proiezioni e dagli eventi grazie ai varchi predisposti per i cittadini che hanno voluto accedere all’area.
Il servizio di ordine pubblico e sicurezza è stato caratterizzato dalla presenza giornaliera di 70 operatori interforze che sono stati incaricati di effettuare delle pattuglie di vigilanza dinamica nei luoghi più sensibili interessati dagli eventi della Mostra, mentre un ulteriore fondamentale contributo, in termini di prevenzione e attività informativa, è stato dato come ogni anno dagli operatori della Digos della Questura di Venezia.
La sicurezza della Mostra, inoltre, è stata garantita con efficacia anche sul versante acqueo, sul quale hanno contribuito tutte le Forze di Polizia, oltre che la Capitaneria di Porto, attraverso l’impiego su ogni quadrante orario di 3 natanti per la vigilanza acquea dei canali, 2 acquascooter ed un team di sommozzatori della Polizia di Stato incaricati di effettuare costanti bonifiche agli ormeggi e vigilanza subacquea.
Ogni giorno, inoltre, sono stati impiegati in specifiche attività operatori della Polizia Scientifica, team di artificieri della Polizia di Stato e dei Carabinieri, unità cinofile della Polizia, squadre del Reparto Mobile e dei Battaglioni di rinforzo, senza dimenticare il contributo degli specialisti del X Reparto Volo di Venezia e della Guardia di Finanza, che hanno effettuato frequenti sorvoli sull’area interessata dalla Mostra.
Il coordinamento giornaliero di questo importante e complesso dispositivo di ordine pubblico è stato affidato e garantito dal cuore pulsante di questa complessa macchina di sicurezza, ovvero la SOIL (Sala Operativa Interforze Lido), nella quale hanno operato giornalmente circa 40 operatori (suddivisi in 4 turni per garantire un controllo 24 ore su 24) suddivisi tra tutte le Forze di Polizia della Provincia, Polizia Locale di Venezia, Vigili del Fuoco e personale SUEM, tutti coordinati da un Funzionario della Polizia di Stato.
La SOIL ha potuto garantire, grazie al contributo di tutti gli attori della sicurezza coinvolti, una continuità operativa h24, che ha permesso il costante collegamento radio e il coordinamento in tempo reale di tutte le unità del dispositivo di sicurezza, effettuando inoltre un costante controllo dei luoghi della Mostra tramite i sistemi di videosorveglianza delle strutture, il collegamento video streaming con le immagini dagli elicotteri in volo, nonché la raccolta in tempo reale dei flussi video provenienti dalle attività degli operatori della Polizia Scientifica dislocati nei punti maggiormente di interesse dell’evento.
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