Sicurezza, 33 nuove telecamere in centro a Mestre

Ecco dove saranno collocate, installazioni al via in estate. Immagini visibili dalle centrali di vigili, Questura e carabinieri
MESTRE. Videosorveglianza, la giunta Orsoni ha approvato i progetti preliminari della società Venis per potenziare la rete di telecamere di sicurezza in città. Oltre ai 47 «occhi elettronici» già attivi dal 2009, se ne aggiungono entro fine anno altri ottantuno: 48 nel centro storico di Venezia (diciannove sono dispositivi del sistema Argos per il controllo del traffico acqueo) e 33 in terraferma. Seicentomila euro vale il potenziamento del sistema di videosorveglianza. Ci lavorano, stavolta, la Polizia Municipale, con il comandante Luciano Marini e il commissario capo Enrica Mazzuia e gli esperti di Venis, società del Comune.


Fibra ottica.
Una rete di fibra ottica è stata stesa dalla centrale operativa dei vigili lungo il ponte della Libertà, fino al Vega (edificio Pleiadi) dove ha sede Venis e alla sede comunale della Carbonifera. Poco meno di 400 mila euro per Mestre e 200 mila per Venezia che fanno parte dei due milioni di euro arrivati nel 2009 dal ministero dell'Interno per potenziare la rete di «occhi elettronici» che vigilano sulla città nell'ambito dell'accordo Stato Comune del 2008, il «Venezia sicura e protetta».


Vecchie e nuove.
47 le telecamere già in funzione; sorvegliano San Marco, campo Santa Margherita, il Ghetto, il tribunale; a Mestre piazza Ferretto, il quartiere Piave, il Candiani. Entro luglio-agosto il via all'installazione delle 81 nuove. «Entro fine anno dovranno essere ultimate le installazioni, siamo alla fase operativa dei progetti», fa sapere il direttore generale del Comune, Marco Agostini.


33 in terraferma.
Le 33 telecamere in terraferma vigileranno il municipio di Mestre, piazzale Candiani, piazza Ferretto, via Fradeletto, via Garibaldi, piazzale Donatori di Sangue, Corso del popolo, viale Ancona, via Forte Marghera, via Vespucci, via Sansovino, i cantieri navali di Marghera e l'area del Vega e la rotatoria di San Giuliano. Nelle Municipalità, telecamere in piazza San Giorgio a Chirignago, vicino al Municipio di Marghera e poi in via del Bosco e via Trieste e ancora a Favaro in piazza Pastrello e a Campalto, al villaggio Laguna. Ora serviranno altri sopralluoghi per definire, in virtù delle osservazioni della Soprintendenza, i punti esatti di installazione. Venis prepara i progetti esecutivi.


Forze dell'ordine.
Le immagini registrate saranno visibili sia dalla centrale della Polizia municipale che da quelle di Questura e carabinieri, grazie ad un accordo. Finora questo era possibile solo al punto interforze di San Marco.


Il sistema Tetra.
Questo grazie al digitale. Sono in corso i test del nuovo sistema di trasmissione Tetra inaugurato dalla Municipale da maggio, con la visita del Papa. Le nuove telecamere hanno una definizione migliore rispetto a quelle vecchie e consentono una migliore identificazione di soggetti ripresi a commettere reati.

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