«Siamo tutti sotto choc» Zoggia: un atto infame

JESOLO. «Siamo sotto choc, non abbiamo nulla da dire». La famiglia di Dario Caravetta, il gestore rapinato dell’ Atmosphera, ha collaborato con le forze di polizia per tutta la notte e anche ieri...
JESOLO. «Siamo sotto choc, non abbiamo nulla da dire». La famiglia di Dario Caravetta, il gestore rapinato dell’ Atmosphera, ha collaborato con le forze di polizia per tutta la notte e anche ieri pomeriggio con i carabinieri di Jesolo per la denuncia.


Caravetta ha gestito per anni un altro locale a Bibione. Poi ha diretto il primo Atmosphera proprio a Bibione, con una società di Sappada di cui fanno parte anche Olindo Cren e la moglie Roberta Quinz. Investitori che non hanno badato a spese per lanciare questi locali sulla costa veneziana. A Jesolo sono arrivati un paio d’anni fa, investendo in un altro locale storico, la Pergola, per aprire poi il nuovo ristorante lussuoso e con un certo stile che sicuramente ha contribuito alla crescita dell’offerta nel settore.


Ieri il presidente della Confcommercio di Bibione, Giuseppe Morsanutto, ha voluto esprimere il suo dolore per la società che opera a Bibione e adesso anche a Jesolo e soprattutto per Caravetta che conosce personalmente assieme agli altri soci: «Un atto infame quello commesso dai rapinatori, siamo vicini a questa famiglia e speriamo davvero che i malviventi non la facciano franca perché hanno colpito un gruppo di persone, una società che lavora e investe e si sacrifica per un servizio al commercio e al turismo». Sono seguite le parole del presidente della Confcommercio di Jesolo, Angelo Faloppa, con il delegato comunale Alberto Teso: «Un fatto gravissimo quello che ha colpito il ristorante di via Bafile, dobbiamo tutti assieme combattere la criminalità, premere perché ci sia la certezza della pena assieme a leggi più severe, non ci sono altre strade». E anche il sindaco di Jesolo, Valerio Zoggia, ha espresso la sua solidarietà alla famiglia colpita da questo atto criminale sperando che i rapinatori siano presi al più presto. In via Bafile, i gestori e proprietari dei vari locali vicini nella zona di piazza Brescia sono vicini alla famiglia.
(g.ca.)


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