«Siamo pronti a denunciare il sindaco»
Fusione della polizia locale con Jesolo, sindacati pronti a denunciare il sindaco Andrea Cereser. Ma il primo cittadino annuncia sicuro: «Il futuro è sempre l'unione dei Comuni e dei servizi». Il sindacato Dicapp Sulpl con il segretario provinciale Renzo Gaetani ha già diffidato il sindaco e ritiene che la manovra nascosta della giunta sia quella di portare a San Donà il comandante di Jesolo, Paolo Vanin, e mandare via l’attuale comandante di San Donà, Danila Sellan.
Il sindacato si è già più volte opposto ed esposto su questo argomento, criticando che in questa fase sia stata danneggiata l’immagine e la storia della polizia locale a San Donà. «Il sindaco», attacca Gaetani in accordo con il segretario generale Franco Fadini, «di fatto attribuisce a se stesso delle funzioni di comando della polizia locale. E precisa l’impiego tecnico operativo avocato appunto alla figura del sindaco a giustificazione di questa grande operazione. Un ruolo che non è certo il suo, come stabilisce la legge. Se lo farà, noi lo denunceremo e siamo già pronti a farlo dopo che abbiamo presentato la diffida formale. È inutile che gli amministratori dei Comuni vogliano, per accontentare i loro elettori, dare compiti non per legge demandati agli addetti delle polizie locali e le Regioni. E vogliano formulare proprie leggi, diverse tra di loro, di ordinamento senza una chiara e specifica legge dello Stato di riferimento, bene farebbero invece a intervenire politicamente per far approvare la tanto attesa legge di livello nazionale, che la categoria aspetta da tempo. E pensare che da molti anni va e viene una legge di riforma mai approvata dal Parlamento per discordie di varia natura».
«Basta epurazioni per motivi personali nelle pubbliche amministrazioni», aggiunge Gaetani, «chi amministra deve capire che deve premiare la professionalità e nel caso questa venga a mancare adottare atti nella piena trasparenza amministrativa senza ricorrere ai soliti sotterfugi. Ecco perché il Diccap-Sulpl ha inteso, per il tramite della segreteria regionale, inviare una diffida al sindaco di San Donà».
Ma Cereser non si scompone davanti al monito e alla diffida del sindacato che ha intenzione di continuare questa battaglia fino alla fine per tutelare il comando e il comandante del corpo davanti all’ambiziosa operazione di fusione progressiva. «Conosco bene i miei limiti e quello che stabilisce la legge», risponde Cereser, «potrei essere denunciato diversamente se applicassi in modo scorretto e non facessi applicare determinate leggi, cosa che non sta certo accadendo. Noi abbiamo obiettivi precisi che sono la firma della convenzione con Jesolo entro un mese. L’orizzonte resta sempre l’unione dei Comuni per ottimizzare le risorse e aumentare l'efficenza dei servizi».
Giovanni Cagnassi
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