Si vestono da guardie di Star Wars: fermati dalla polizia

JESOLO. Chi non li ha visti in "Guerre Stellari"? Due “Stormtrooper” in pieno assetto di guerra fermati dalle forze dell’ordine nel cuore del lido. Colpo di scena nella calda notte jesolana. I due “attori” erano in realtà dei promoter della mostra dedicata a Guerre Stellari al Pala Arrex che stavano pubblicizzando l’evento al lido, di fianco a piazza Brescia.

Armati di pistola laser e con il volto coperto da un elmetto esattamente uguale a quello dei soldati dell’impero, autentico cult della saga di Star Wars, sono stati ritenuti una potenziale minaccia per la tranquilla vacanza al lido delle migliaia di turisti che già affollano la spiaggia e la città balneare. Il volto era infatti coperto dalla maschera e poteva nascondere chissà quale criminale, mentre anche le armi potevano in realtà essere vere pistole o fucili.

Ladri con le maschere trovate nei giardini

ORIAGO. È allarme a Oriago di Mira: da giorni alcuni individu si aggirano a ridosso delle case e anche all'interno dei giardini con addosso delle maschere. La gente teme che si tratti di bande di...

È già successo che dei rapinatori si travestissero assumendo sembianze di personaggi dello spettacolo per poi perpetrare reati. E poi c’è sempre un velato allarme terrorismo. Insomma, di questi tempi non si può scherzare neppure con i pupazzi del grande schermo. La polizia li ha fermati e gli ha fatto posare "armi laser" e elmetto. Sono dunque stati fermati e controllati con estremo zelo.

Un rapido contatto con gli organizzatori della mostra ed è stato chiarito tutto con la conferma che si trattava in realtà solo di spettacolare pubblicità sulle strade di Jesolo. Non si sa se torneranno, visto il clamore sulle strade del lido e questa iniziativa della mostra potrebbe essere addirittura bloccata sul nascere per evitare altri equivoci. L’evento jesolano si unisce alle esposizioni del Tropicarium, al pala Arrex, quindi alla mostra su Serial Killer esattamente di fronte nel complesso di mostre organizzate da Mauro Rigoni e Monica Montellato.