Si toglie il braccialetto elettronico ed evade, latitante preso

In un blitz scattato alle prime ore di lunedì mattina i Carabinieri della Compagnia di Venezia hanno tratto in arresto un uomo della Giudecca, evaso dai domiciliari dopo aver commesso svariati furti tra Venezia e Mestre. Rintracciato a Quarto d'Altino

VENEZIA. In un blitz scattato alle prime ore di lunedì mattina i Carabinieri della Compagnia di Venezia hanno tratto in arresto Jonathan Fontanella, classe 1980, originario e residente nell’isola della Giudecca. L’uomo si trovava ai domiciliari dal 25 aprile scorso in quanto responsabile di aver commesso svariati furti tra Venezia e Mestre nonché aver violato la precedente misura dell’obbligo di dimora e di firma a cui era sottoposto. Ma neanche il braccialetto elettronico ha fermato Fontanella che dopo nemmeno un mese di arresti domiciliari nella serata del 14 maggio scorso ha manomesso il dispositivo elettronico facendo perdere le proprie tracce. E di conseguenza sono scattate le indagini della Compagnia di Venezia con strumenti tecnici d’investigazione combinati ad estenuanti e prolungati servizi di osservazione ed appostamenti.

Jonathan Fontanella
Jonathan Fontanella

Alla fine il rifugio del ricercato è stato individuato: lunedì mattina alle prime luci dell’alba è scattata la perquisizione all’interno di un appartamento a Quarto d’Altino dove è stato bloccato il ricercato e gli è stato notificato il provvedimento di custodia cautelare in carcere richiesto dal Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Venezia Dott.  Giorgio Gava e disposto dal Giudice per le Indagini Preliminari Dott.ssa Barbara Lancieri. Alle indagini hanno lavorato gli uomini del Nucleo Operativo della Compagnia di Venezia diretti dal Tenente Domenico De Luca in cooperazione con la Stazione Carabinieri della Giudecca al comando del Maresciallo Giovanni Buttà reparti che hanno operato sotto l’azione di coordinamento del Capitano Savino Capodivento, Comandante della Compagnia lagunare.

A farne le spese anche la coppia che ospitava Fontanella denunciati in stato di libertà per favoreggiamento personale. Si tratta di P.L., classe 1992, di origine veronese, nullafacente e F.I., marocchino classe 1990, nullafacente, con precedenti per reati contro il patrimonio. Ora gli investigatori stanno svolgendo accertamenti su recenti furti che hanno colpito alcune attività commerciali del centro storico. Non escludono infatti il coinvolgimento del Fontanella.
 

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