Si spogliano in costume e si gettano in acqua
VENEZIA. Continua l'estate del degrado e pare proprio che i turisti abbiano deciso di "usare" Venezia come un posto dove si può fare tutto, senza curarsi troppo del suo decoro, della sua storia e dei suoi abitanti. Il gran caldo è ormai passato ma la moda di fregarsene del decoro e di girare in costume da bagno continua imperterrita, così come i bagni nei canali. Nessuno sembra affrontarla e così si continua come se nulla fosse.
«Stavo servendo i clienti, quando ho sentito un tonfo nell'acqua. Sono uscito a vedere...non potevo crederci, una coppia di turisti stranieri (in costume da bagno) si era lanciata in mezzo al canale e sguazzavano incuranti del passaggio delle gondole». Così racconta Andrea Della Puppa, titolare dell’hosteria Vecio Biavarol, il bagno di due giovani, nel rio dei Tolentini, ieri mattina.
«Fanno qui quello che non farebbero in nessuna altra parte», commenta, «proporrei al sindaco di mettere quantomeno dei cartelli nei punti nevralgici con le regole da rispettare».
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