Si sente male su un mezzo Actv, ma gli altri passeggeri protestano per il ritardo

Venezia. Il pilota chiama l’idroambulanza, fa scendere i passeggeri e blocca la salita: è la bagarre. L'uomo ricoverato all'ospedale tra le urla di chi "non aveva tempo da perdere" e voleva che il mezzo ripartisse subito
I soccorsi all'uomo disteso sul vaporetto e la ressa della gente che voleva montare (foto agenzia Interpress, Venezia)
I soccorsi all'uomo disteso sul vaporetto e la ressa della gente che voleva montare (foto agenzia Interpress, Venezia)

VENEZIA. Un uomo si sente male in vaporetto a San Basilio e mentre il personale Actv fa scendere i passeggeri e attende l’arrivo dell’ambulanza, alcuni viaggiatori, all’imbarcadero in attesa di salire, inveiscono contro pilota e marinaio perché impediva loro di salire.

È successo ieri, verso le 11: l’imbarcazione in servizio sulla “linea 2” esterna, diretta a San Zaccaria, sta per attraccare all’imbarcadero di San Basilio. A bordo si sta quasi come in una scatola di sardine: turisti, carrelli e valigie ovunque. All’imbarcadero la situazione non è migliore. Oltre a numerosi veneziani diretti alla Giudecca c’è una bella schiera di turisti appena sbarcati dall’aliscafo arrivato dalla Croazia. Il mezzo Actv non ha ancora attraccato quando qualcuno dalla cabina passeggeri a prua, inizia a gridare. Il marinaio scende a controllare.

C’è un signore che si sente male. La moglie chiede aiuto. Si tratta di un’olandese di 45 anni, in compagnia di moglie e tre figli. L’uomo è sbiancato e non si regge in piedi. Mentre il marinaio, insieme alla moglie del turista, riescono a portare fuori dalla cabina l’uomo, facendolo sdraiare sul pavimento e all’aria, il pilota chiede alla sua centrale di far arrivare un’idroambulanza. Nel frattempo il mezzo attracca e parte dei passeggeri scende.

Pilota si accascia sul timone. Marinaio salva i passeggeri
Venezia, 31.01.2006- .Nebbia: Collisione tra un mezzo ACTV linea 82 ed un granturismo nell'attraversamento tra S.Zaccheria e San Giorgio.- Nella foto: la prua del mezzi ACTV lesionata dall'impatto.- Interpress/Agostini

 Il marinaio blocca quelli in salita mentre un ’infermiera che si trova a bordo presta le prime cure all’uomo che ha dolori al costato. Naturalmente l’imbarcazione rimane ferma e iniziano i mugugni tra i passeggeri in attesa di salire. Il marinaio ha il suo bel daffare e a spiegare che non possono partire fino a quando non è arrivata l’ambulanza e di conseguenza fa scendere tutti i viaggiatori.

Apriti cielo. Alcuni veneziani, tra cui una donna molto esagitata, iniziano a gridare e a inveire contro il marinaio. Vogliono salire o pretendono che il vaporetto molli gli ormeggi e se ne vada. Solo quando arriva una seconda imbarcazione in servizio sulla “linea 2”, si staccano. In quel momento arriva anche l’ambulanza che soccorre il turista e il figlio di questi che, visto il padre disteso a terra, si è sentito male. Entrambi sono stati portati all’ospedale.  

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