Si sente male in classe salvata dai medici del 118
PORTOGRUARO. Accusa un malore a scuola e, dopo essere salita sull’ambulanza, viene colpita da arresto cardiaco. Adesso è ricoverata in discrete condizioni, comunque fuori pericolo di vita, all’ospedale di San Donà. Brutta avventura, fortunatamente a lieto fine, per un’insegnante cinquantenne di materie scientifiche delle scuole medie di Portogruaro. La donna, che ha una cattedra anche all’IuaV, l’Università di Architettura di Venezia, stava svolgendo regolarmente lezione, giovedì mattina, quando all’improvviso ha sentito un malessere all’altezza dello stomaco. Ha cominciato a tremare e a sudare, mentre il cuore pulsava in modo irregolare. Ha chiamato al telefono il marito. Lui le ha consigliato di avvertire immediatamente il 118. Sul posto, attraverso la centrale operativa metropolitana del Suem, è sopraggiunta un’ambulanza del Pronto soccorso di Portogruaro. Appena salita sul mezzo di soccorso, mentre era in corso l’elettrocardiogramma, la donna è andata in arresto cardiaco. Il cuore ha ripreso a battere dopo pochi, interminabili secondi. Vista la complessità del problema (non si parla di infarto, ma comunque di un’importante crisi cardiaca) l’insegnante è stata trasferita dal Pronto soccorso di Portogruaro all’ospedale di San Donà, in Cardiologia. Il marito della signora ha contattato i vertici dell’Asl 10 del Veneto orientale, il direttore generale Carlo Bramezza, complimentandosi per l’operato del personale medico e infermieristico di Portogruaro e San Donà.
Tra pochi giorni la professoressa di materie scientifiche verrà dimessa e potrà a svolgere il suo ruolo nel campo dell’insegnamento.
Rosario Padovano
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